Ogni decennio può vantare almeno qualche grande film, ma gli anni ’90 sono stati un decennio più che unico per il cinema.
Il natale è alle porte e la fine di un anno porta con sé anche un senso di nostalgia. Quale momento migliore per accoccolarsi sul divano sotto le coperte e godersi un bel film dei nostalgici, magici e vivaci anni 90. Intelligente, consapevole e innovativo, il cinema degli anni 90, nel periodo natalizio, ci ha regalato alcuni dei film più iconici degli ultimi decenni. Insieme a registi che non solo avevano visioni uniche, ma che aprivano nuove porte alle infinite possibilità della narrazione cinematografica.
A cinema negli anni 90: i film di Dicembre
Per la prima volta dagli anni Sessanta, gioventù e cultura avevano un nome e un senso di identità definito. L’influenza della “Generazione X” scorre, quindi, nelle vene metaforiche dei film più memorabili della sua epoca.
Edward mani di forbice (7 Dicembre 1990)
Edward mani di forbice di Tim Burton è la quintessenza del fantasy-romantico e, nella classica visione Tim Burton, ci viene offerto un personaggio eccentrico e spettrale in questo classico degli anni ’90. Pellicola di grande tenerezza, grande umorismo, e anche grande oscurità, Edward mani di forbice è diventato un classico del cinema recente. Dopo una vita di solitudine, Edward (Johnny Depp) viene scoperto da una donna gentile che lo accoglie nella sua casa. Si innamora di sua figlia, una bellissima Winona Ryder, e hanno una breve ma dolce storia d’amore prima che la città gli si rivolti contro.
Scream (20 Dicembre 1996)
Quando Scream è uscito nelle sale, nel 1996, è stata una rivoluzione nel genere horror. Wes Craven ci presenta un film slasher che discute apertamente di tutti i cliché dei film di paura – una donna che corre di sopra per scappare dall’assassino, i personaggi che fanno sesso moriranno per primi – mentre allo stesso tempo li satira e li sovverte. Capolavoro postmoderno a cui spesso viene attribuito il merito di aver rivitalizzato il genere horror nel suo insieme e di aver sicuramente portato nuova vita allo slasher.
Titanic (19 Dicembre 1997)
Non c’è successo più grande negli anni ’90 della tragica storia d’amore di Kames Cameron, tra Leonardo DiCaprio e Kate Winslet, coppia di amanti che si trova a bordo del condannato RMS Titanic. Ciò che rende il film così epico è la capacità di bilanciare l’essere un film d’avventura dei giorni nostri, un film d’epoca e un film biografico catastrofico, tutto allo stesso tempo. Dopo 90 minuti dall’inizio del film, il pubblico quasi dimentica che sta guardando un film sul Titanic stesso.
Shakespare in love (11 Dicembre 1998)
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John Madden, regista del film, gioca con la storia, l’arte e la vita amorosa del più celebre drammaturgo britannico di tutti i tempi, William Shakespare. Siamo nel 1590, Shakespeare ha un disperato bisogno di ispirazione per la sua nuova opera, finchè incontra la sua nuova musa, la nobildonna Lady Viola (Gwyneth Paltrow). Il percorso verso il vero amore sarà irto di contrattempi, di sfortuna sociale e di cattivo tempismo. Sottile parodie delle molte follie di Hollywood, Shakespeare In Love con la ricca produzione, la superlativa serie di personaggi di supporto (Ben Affleck, Colin Firth, Geoffrey Rush) e il trionfante terzo finale lo rendono il più grande successo della stagione.
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Il miglio verde (10 Dicembre 1999)
Capolavoro del regista Frank Darabont, il miglio verde è un dramma carcerario su l’abuso dei secondini, con un finale sdolcinato e, naturalmente, di una durata eccessivamente lunga. Tre ore e 10 minuti di film, ma non un solo secondo è sprecato. Come con Titanic, ha sorpreso tutti gli esperti di cinema all’epoca facendo miliardi in tutto il mondo. Il miglio verde è l’adattamento di Stephen King che ha incassato di più all’epoca, nonostante la sua durata.
