Che cos’è l’outercourse? Una vera e propria rivoluzione sessuale, che sta diventando sempre più diffuso: scopriamo perché.
La pandemia ha rivoluzionato ogni cosa, dal modo di relazionarsi, a quello di lavorare, fino a quello di fare sesso. Già il digitale aveva cambiato molte abitudine, con la pandemia le ha definitivamente radicalizzate. E il fenomeno dell’Outercourse è sempre più frequente. Ma di cosa si tratta? Se ne sente parlare sempre più spesso, e pare stia realmente rivoluzionando il modo di fare sesso. Scopriamo perché.
Outercourse, il piacere personale senza rapporto completo
Chi dice che fare sesso riguardi necessariamente l’aspetto di avere necessariamente un rapporto completo, insomma, con penetrazione? Ebbene, oggigiorno anche questo sta cambiando. Spesso in un rapporto sessuale, stanno diventando preponderanti le attenzioni reciproche, che non siano circoscritte soltanto alla penetrazione. Ci sono diversi motivi, il primo in assoluto è anche il più comprensibile: evitare il rischio di malattie sessualmente trasmissibili. Sicuramente, evitando il rapporto vero e proprio, il rischio di contrarre malattie si abbassa notevolmente, praticando solo pratiche sessuali ugualmente appaganti. Certo, ogni tipo di attività sessuale può avere i suoi rischi di trasmissione, ma senza penetrazione i rischi sono diversi. Il secondo aspetto è dato dalla sessualità personale che è cambiata negli ultimi tempi. Molte coppie infatti praticano quello che si chiama “sesso digitale“, ovvero praticare autoerotismo on line con il proprio partner. Ed è una cosa che si manifesta e si porto anche quando il rapporto è in presenza. Spesso, l’outercourse, che sta a significare proprio sesso non penetrativo, si manifesta anche nei rapporti di coppia nascenti, in cui non ci si sente sicuro del proprio partner.
Una pratica voluta volontariamente
C’è anche un range di persone che lo pratica in maniera volontaria, prendendola come una vera e propria astinenza forzata. Come una prova di forza e resistenza. Altri invece preferiscono praticarla affinché possano ridurre i rischi di una gravidanza indesiderata, che è vero che con i giusti anticoncezionali il rischio è basso, ma non nullo. Per cui, tante persone preferiscono “divertirsi” in altri modi.
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Quindi si va di autoerotismo reciproco, pratiche di ogni genere, ricerca di zone erogene del partner, che possano portare al soddisfacimento e al piacere di entrambi. Così come l’utilizzo di sex toys che possono essere compagni sessuali in un rapporto di coppia.
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Tutti elementi che portano la mente della coppia a capire innanzitutto cosa piace davvero ai partner, a dare autostima a entrambi. Dona consapevolezza di essere capaci di appagare il partner in ogni modo, senza pregiudizi e abbatte i timori di “non essere abbastanza” durante un rapporto sessuale.
