Revenge porn: di cosa si tratta e perché è così diffuso

Cosa si intende quando si parla di revenge porn: una minaccia che corre sempre di più su web e che è fondamentale contrastare. Scopriamo di cosa si tratta

Revenge porn
Cos’è il revenge porn?

La pandemia ha favorito, con lo stare necessariamente a casa nei lockdown o nelle quarantene, il diffondersi di attività digitali. Dal lavoro passando a temi intimi come la sessualità. Il sexting, infatti, è una pratica che si è diffusa ancor di più in questi ultimi due anni, ed è quella pratica di scambiarsi contenuti hot tra partner, in sotto forma di materiale digitale. Molto spesso però si assiste a violazione di consensi e di materiale privato, in particolare quando una coppia si sfalda. Ed ecco che nasce il revenge porn.

Revenge porn: quando la dignità non ha limiti

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Cos’è il revenge porn?

Il revenge porn è una vera e propria vendetta (letteralmente tradotto) che indica la diffusione di materiale visivo, immagini o video, intime senza il consenso delle persone che vi appaiono in esse. La diffusione non consensuale spesso si manifesta quando, in una coppia, si rompono i rapporti e si intende per revenge quanto un partner, per ricatto, ne diffonde i contenuti. C’è da dire che non sempre questa diffusione ha finalità di vendetta. Infatti si specifica che in alcuni casi, siano state riprese immagini con il consenso della vittima, o in altri che esse non ne fosse nemmeno a conoscenza, oppure di violenza sessuale. Spesso anche sotto la somministrazione di droga da stupro, che ne facilita l’esecuzione dei contenuti, in quanto i sensi della vittima si azzerano. Il sexting diffuso può favorire il fatto che tali immagini fuoriescono dal contesto intimo della coppia.

Come è punibile il reveng porn

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Cos’è il revenge porn?

I danni prodotti dal reveng porn sono incalcolabili. L’emarginazione sociale porta le vittime a chiudersi in sé stesse, e purtroppo può portare anche al suicidio. La vergogna delle immagini diffuse senza il proprio consenso, porta le vittime all’esasperazione. In Italia, è entrata in vigore nell’agosto del 2019 la legge contro il revenge porn. La pena prevede reclusione da 1 a 6 anni e un’ammenda che va dai 5mila ai 15 mila euro.

Revenge porn
Cos’è il revenge porn?

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La cosa da fare assolutamente è denunciare questi atti. Spesso a causa della lesa dignità, si tende a nascondere questo atto e a subirne ricatti e conseguenze. Invece, la diffusione non consensuale va immediatamente denunciata alle autorità competenti, che provvederanno ad analizzare il caso.

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Cos’è il revenge porn?

l contraccolpo psicologico può essere molto forte e irreparabilmente ingestibile. Nessuno ha il diritto di diffondere contenuti scambiati con fiducia e intimità reciproca. È un atto ingiustificabile che non ammette alcun tipo di replica.

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