Il Capodanno è alle porte, e il cenone in famiglia è un must della maggior parte delle famiglie italiane. Scopriamo quali sono i dolci tipici di capodanno, tra quelli più tradizionali a quelli innovativi
Capodanno è alle porte, e sempre più persone cercano di trascorrerlo insieme ai parenti più cari o agli amici. Di certo non può mancare il cenone di fine anno, che precede l’attesa della fatidica mezzanotte. Molte sono le tradizioni legate alla notte di San Silvestro, come la rottura degli oggetti o le scaramanzie. C’è chi organizza i cenoni fuori, come i veglioni affidandosi alle mani di cuochi e chef, e chi invece resta in famiglia, dilettandosi in cucina. C’è anche chi decide di partire e optare per una meta italiana o europea . Resta comunque un unico comune denominatore: mangiare. Il Menu di pesce è sicuramente tra quelli più gettonati, e per i dolci invece? C’è chi non rinuncia alla tradizione e chi invece ama restare ancorato ai sapori della tradizione. Scopriamo quali sono i dolci tipici di Capodanno.
Dolci tipici di Capodanno: quali sono i più amati
Torrone
Anche se il Torrone rimane uno dei protagonisti del Natale, anche a Capodanno è tra i più gettonati. Questo dolce è diffuso in tutta Italia, senza distinzioni tra Nord e Sud. Ma sicuramente i più famosi e i più acquistati sono quelli tipici di Alba, Cremona ma anche quelli tipici siciliani e della Sardegna
Roccocò e stuffoli napoletani
La sera di San Silvestro, dopo le prelibatezze gustate, non possono di certo mancare sulle tavole degli italiani i Roccocò e gli struffoli napoletani. Questi ultimi colorano la tavola, perché si tratta di palline in pasta dolce fritte e poi immerse nel miele. Sopra vengono poi aggiunti confetti colorati e cedro come decorazione, che danno un tocco più sia a livello visivo che al palato. I Roccocò invece sono dei dolci a forma di ciambella, che sono però duri, sono molto simili ai cantucci toscani.
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Pangiallo romano
Il Pangiallo romano rende la frutta secca protagonista di questo dolce. Si tratta di un dessert dalla crosta dorata, che tempi addietro si preparava durante il solstizio d’inverno. Bisogna procurarsi l’uva passa, le noci, le mandorle, miele, canditi, pinoli e anche la buccia di arance. Un caleidoscopio di colori e sapori.
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Cheesecake allo spumante
Se invece vogliamo optare per un dolce innovativo, tipicamente gourmet e che quindi si allontana dalla tradizione natalizia, eccone uno che stupirà i commensali: la Cheesecake allo spumante. Si tratta di una torta senza cottura, ideale per aspettare lo scoccare della mezzanotte insieme agli amici e alla propria famiglia. Viene preparata con il prosecco e lo Champagne e questo donerà un retrogusto davvero unico. Vi basta uno stampo da 18 cm, del cioccolato fondente, formaggio fresco e ovviamente dello spumante. Per avere la ricetta completa e il procedimento, basta cliccare qui