Il 31 dicembre si rompono oggetti vecchi: scopriamo perché

Arriva la notte di San Silvestro, e come vuole la tradizione il 31 dicembre si rompono gli oggetti vecchi: scopriamo perché

31 dicembre si rompono oggetti vecchi
Perché il 31 dicembre si rompono oggetti vecchi?

Appena trascorso il Natale, accompagnato dalle meravigliose tradizioni culinarie, ci sia avvia inesorabilmente verso la fine dell’anno, e l’inizio di quello nuovo. La festa di San Silvestro è uno dei giorni più amati in assoluto, per diversi motivi. Banalmente, si potrebbe soltanto pensare che sia un giorno in più, e null’altro, che in realtà non cambierà nulla. Eppure, la gente ripone speranze, anche in maniera scaramantica, scacciando via l’anno appena trascorso e dando il benvenuto a quello nuovo. E per farlo, ci sono molti gesti iconici e tradizionali. Tra tutti, scopriamo perché il 31 dicembre si rompono oggetti vecchi.

31 dicembre si rompono oggetti vecchi
Perché il 31 dicembre si rompono oggetti vecchi?

Il 31 dicembre si rompono oggetti vecchi: lasciarsi il passato alle spalle

Sono gesti estremamente figurativi, ma talvolta anche molto sentiti. Quelli di disfarsi degli oggetti vecchi, rompendoli, distruggendoli, o in molti come fanno ancora (verrebbe da dire purtroppo) lanciandoli dalle finestre, tra i più classici piatti e bicchieri. Proprio come le migliori scene Fantozziane, in cui una lavatrice piomba sull’auto del povero ragioniere passata la mezzanotte. Ma perché si fa? E soprattutto è ancora in tendenza? La risposta è assolutamente sì, e anzi è uno dei riti ancora oggi più seguiti. Il motivo è presto detto: la notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio rappresenta di fatto un vero e proprio passaggio, tra la fine del periodo vecchio e l’inizio di quello nuovo che verrà. Pertanto, bisogna disfarsi del materiale vecchio, che ci ha anche portato un po’ di scalogna. Rompere, quindi, simbolicamente con il passato (e probabilmente non solo di quello dell’anno appena trascorso, ma di tutti quelli passati) e aprire le braccia all’avvento di un nuovo anno e un nuovo futuro. Speranzosi che sia maggiormente prospero e sereno, rispetto a quello che è appena andato via.

31 dicembre si rompono oggetti vecchi
Perché il 31 dicembre si rompono oggetti vecchi?

Il falò di fine anno

Per questi motivi è facile imbattersi, in alcune località italiane, in particolare nelle regioni del centro-sud Italia, in falò di fine anno. Oppure si pensi al tradizionale Falò del Vecchione, storico della città di Bologna e dei centri limitrofi, in cui viene messo al rogo un grande fantoccio con l’aspetto di un vecchio. Avviene la notte del 31 dicembre, simboleggiando appunto la chiusura con qualcosa di vecchio, con il passato. Ma anche in altre aree del nord è facile imbattersi in falò di fine o inizio anno. Si bruciano cataste di legno, per dare il benvenuto al nuovo anno. In alcune località del Nord Italia, ma anche del Sud, si ripetono fino al giorno dell’Epifania.

Leggi anche -> Menù di Capodanno: rispettare la tradizione o piatti gourmet

31 dicembre si rompono oggetti vecchi
Perché il 31 dicembre si rompono oggetti vecchi?

Leggi anche -> Tra tradizioni e scaramanzie a Capodanno: prepararsi al meglio

È una tradizione che pare abbia origini celtiche, precristiane. Utilizzata come rito purificativo, si bruciava appunto un fantoccio e si accendevano fuochi (sostituiti poi nel corso del tempo con i fuochi d’artificio), per ingraziarsi le divinità, propiziando un buon futuro. Il tutto condito da canti e balli dei contadini circostanti. E, seppur cambiando nelle forme e nei modi, questa usanza è ancora in uso. In alcuni casi, anche oltre l’Epifania. Si pensi, ad esempio, al famigerato Cippo ‘e Sant’Antuono, festeggiamenti in onore di Sant’Antonio Abate (il santo del Fuoco e protettore degli animali). Si il 17 gennaio di ogni anno, in particolare nel sud Italia, simboleggiando probabilmente l’ultimo passaggio tra il passato e il nuovo anno. Come canta appunto, una vecchia filastrocca napoletana: Sant’Antuono, Sant’Antuono, pigliati ‘o viecchio e damme ‘ nuovo (Sant’Antonio, prendi via la roba vecchia, e dammi quella nuova).

Impostazioni privacy