Chi sono gli zampognari: storia e curiosità di una vecchia tradizione

Durante il periodo natalizio, per le strade italiane, in particolare del meridione, si aggirano queste figure: chi sono gli zampognari? 

Chi sono gli zampognari
Chi sono gli zampognari, e perché si aggirano per le strade nel periodi Natalizio?

Il periodo natalizio sta entrando nel vivo, e insieme alla gente, il trambusto, gli odori e le luci, sono anche i suoni che la fanno da padrone. E in molte strade italiane, in particolare in quelle del meridione, è solito ascoltare dei suoni di cornamuse e zampogne, intonanti melodie natalizie. Sono gli zampognari, che allietano le strade con i loro strumenti. Ma chi sono gli zampognari e a quando risale questa tradizione?

Chi sono gli zampognari
Chi sono gli zampognari, e perché si aggirano per le strade nel periodi Natalizio?

Chi sono gli zampognari: storia pagana dell’antico Oriente

La tradizione degli zampognari si sussegue già dal ‘700, quando queste figure con abiti tipici, giravano le strade dei paesi. Ma la loro origine risale ancor molto tempo prima. Nasce infatti ai tempi dell’antica Roma, quando da Oriente, arrivò la celebrazione e la storia del Dio Greco Pan. Anzi, addirittura si tramanda che proprio l’imperatore Nerone sia stato un primo vero e proprio zampognaro, suonando appunto l’utriculus, celebrando il Dio Pan, sottolineando l’unione del maschio e della donna, oltre che essere anche il protettore dei pastori. Successivamente, con la sovrapposizione del solstizio di inverno, e con la nascita di Cristo, furono associati come portatori della novella nel periodo pre-natalizio, e nel particolare durante il periodo della Novena dell’Immacolata Concezione.

Chi sono gli zampognari
Chi sono gli zampognari, e perché si aggirano per le strade nel periodi Natalizio?

Canzoni tradizionali della buona novella

In alcuni paesi del meridione, è solito far entrare gli zampognari anche nelle proprie case, che dinanzi all’albero o al presepe, intoneranno tra le più note melodie di Natale. Come, ad esempio, Tu scendi dalle stelle, cantata anche magari nel dialetto locale. Assume oltre un significato di buon augurio per il Natale, anche una sorta di benedizione laica, sulla casa e sulla famiglia che la abita. Solitamente sono sempre in coppia, con abiti del tempo, e suonano uno la zampogna e l’altro, di solito, la ciaramella. Si crea un’ambiente musicale che ristora con il periodo in corso, e che alleggerisce incredibilmente l’animo, portando i ricordi ai bei tempi passati.

Leggi anche -> Giochi di Natale: quali sono i più tradizionali e i must have

Chi sono gli zampognari
Chi sono gli zampognari, e perché si aggirano per le strade nel periodi Natalizio?

Leggi anche -> Natale 2021: quali sono le mostre più belle da regalare

Sono diventate figure così di rilievo del periodo, la cui collocazione temporale ormai è quasi sempre riferita al Natale. Talmente importanti, che addirittura qualcuno usa procurarsi statuine (o se le fa produrre appositamente) da porre all’interno del proprio presepe di casa. La tradizione si è diffusa tantissimo nel corso dei decenni, e nel settore pastorale. Dal Lazio a salire, se ne vedono di meno oggi giorno, ma a scendere, e andando verso l’Abruzzo, l’Umbria, la Puglia e la Campania, è molto facile imbattersi in queste figure per le strade delle città. In un tempo in cui, la tecnologia e le nuove mode, riescono a scalzare in ogni modo le tradizioni, avere qualche simbolo che resiste a tutto ciò, e che permea ancora nell’animo della popolazione, è un aspetto fondamentale, per non staccarsi mai dalle proprie radici.

 

Impostazioni privacy