Presepe di Natale: dove e a quando risalgono le sue origini

Il presepe di Natale è l’elemento che per eccellenza, insieme all’albero: vediamo a quando risalgono le sue origini 

Presepe di Natale
A quando risalgono le origini del presepe?

Te piace o’ presepe?” Direbbe il mitico Eduardo De Filippo nella sua celebre Natale in Casa Cupiello, rivolto al figlio Tommasino. Ebbene si, il presepe di Natale piace davvero a tutti (o nel caso della rappresentazione teatrale…quasi!). È l’elemento che, forse più dell’albero di Natale, in Italia esprime in pieno il vero senso della festa religiosa, e che ha radici molto lontane circa la sue origini.

Il presepe di Natale: una storia di vita

Il presepe è la rappresentazione della natività di Gesù, con ambientazione napoletana e del ‘700. Da allora, la realizzazione del presepe di Natale è sempre stata fedele alle antiche tecniche di realizzazione, sia dell’ambientazione, che dei pastori e di tutti gli elementi della natività. Ma la prima comparsa addirittura ha traccia all’inizio del primo millennio. Infatti, compare in un atto notarile del 1021, in cui viene fatto riferimento la Chiesa di Santa Maria “ad praesepe”, ma anche tante molte altre trascrizioni dei secoli successivi citano i presepi. Ed è tra la fine del e l’inizio del che inizia a destreggiarsi la vera arte pastorale, tra i precursori vi furono i fratelli Giovanni Pietro Alemanno. Ma non solo napoletani, anche il lombardo Pietro Belverte, scolpì in pietre palestinesi, la natività e 28 statue della Chiesa di San Domenico Maggiore, a Napoli. Da lì, le tecniche si sono evolute, realizzando pastori in terracotta. Da quell’epoca in poi però, il presepe assunse connotati meno sacri, rappresentando la vita quotidiana dell’epoca. Scene di vita vissute erano raffigurate, e le commesse non erano più solo per fini religiosi, ma anche per Re e Regine e Musei.

Presepe di Natale
A quando risalgono le origini del presepe?

La simbologia e la via dei Pastori

Nel presepe, oltre alle figure della natività (Gesù, Giuseppe e Maria), sono presenti i Re Magi, e talvolta gli animali da stalla. Il presepe della vita quotidiana, invece, è diventato così iconico, da introdurre anche in quello religioso, delle figure storiche da sempre realizzate. Come per esempio la figura di Benino (qualcuno lo chiama Benito). Oppure la figura di un pescatore, dei venditori di merce, e un vinaio detto anche Cicci Bacco.

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Presepe di Natale
A quando risalgono le origini del presepe?

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Diventati iconici del periodo di Natale, in molti si cimentano a realizzare il proprio presepe anche in casa. I più temerari realizzano addirittura le statuette dei pastori, altrimenti si possono facilmente acquistare. E anche qui, Napoli, da tutte le risposte. Famosa infatti, la via dei pastori, di San Gregorio Armeno. Una strada stretta, tipica dei cardini e decumani partenopei, costernata di botteghe che realizzano ancora a mano, statue di ogni tipo e dimensione. Un viaggio mistico tra il sacro e il profano, il serioso e il grottesco. Un’esperienza da provare, tra le vere meraviglie del mondo dell’artigianato.

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