Tutte le bontà di dicembre: cosa preparare in cucina

Scopriamo quali sono tutte le bontà di dicembre, facili da preparare in cucina: ricette tradizionali e tipiche da preparare facilmente

Quali sono le bontà culinarie tipiche di dicembre?

Dicembre è il mese più amato da tutti. O se non altro, sicuramente uno dei più attesi. L’arrivo del Natale e a magia di Babbo Natale, accomuna grandi e piccini. Ma non è amato solo per questo. In questo mese, quello che ci accompagna alla fine dell’anno, si sfoggiano sulle tavole italiane, tutte le bontà di dicembre. Dalle tradizionali alle gourmet, è il mese in cui si fa incetta di piatti caldi, grazie anche al freddo che inizia a imperversare, e molti di questi sono tramandati da generazione in generazione. Ma quindi cosa si può preparare in cucina in questo periodo dell’anno?

Tutte le bontà di dicembre: la tradizione non mente mai

Da nord a sud le tradizioni culinarie del periodo di dicembre, e natalizio, si sprecano. È una vera e propria maratona che ci accompagnerà fino alla fine dell’anno, per poi riprendere prepotente durante i giorni dell’Epifania. Solo i più temerari riescono a resistere a pietanze straordinarie, miste tra semplicità e coefficienti di difficoltà nella preparazione. In molti, addirittura, si preparano con dieta ferrea prima di dicembre, per poi essere in grado di assaporare quanti più piatti possibili. E il punto focale di queste pietanze è: tradizione o no? Molto spesso, è la prima a vincere. I piatti tradizionali, sono sempre i più richiesti, sia nelle proprie cucine ma anche nei ristoranti. Ma vediamo cosa preparare in questo periodo dell’anno.

Tra le bontà di dicembre: tortellini in brodo

Quanto di più semplice, ma un piatto sempre verde in questo periodo. Tipicamente dell‘Emilia Romagna, fatto in casa e a mano, con la decennale ricetta della sfoglia all’uovo. La farcia tendenzialmente composta da carne, ma si può riempire come più piace. È un piatto che accompagna per tutto il periodo, ma è solito preparare il 25 dicembre anche in regioni come Toscana, Campania, Umbria e Marche.

Quali sono le bontà culinarie tipiche di dicembre?

Minestra maritata

Qui si entra nella storia. Risale addirittura ai tempi della dominazione spagnola nel Regno di Napoli. Una ricetta che crea dissenso, tra chi non la mangia e chi ne impazzisce. Si dice maritata perché celebra il connubio, il matrimonio, tra carne e verdura, e anche legumi. Tipica napoletana, si prepara tendenzialmente il 24 dicembre al cenone, o anche il 25.

Brodo di cappone e risotto alla milanese

Oltre che in Lombardia, sono piatti diffusi in tutto il nord Italia. In particolare il brodo di cappone è un piatto che richiede pazienza nella preparazione, ma dal gusto ineccepibile. Il trucco è una cottura lenta, fiamma non aggressiva, per permettere il classico borbottio. Insieme al risotto alla milanese, con burro, parmigiano, brodo di carne, zafferano, cipolla, prezzemolo, porcini, e vino bianco, sono un must della cucina di dicembre.

Lasagna al ragù e cannelloni ricotta e spinaci

Due piatti di preparazione di media durata, e che si possono spolverare in ogni occasione. Sono ideali per le domeniche che avvicinano al Natale, e in molti usano prepararli anche nella serata di San Silvestro, all’ultimo dell’anno. Preparazione minuziosa e scrupolosa, tipicamente Bolognese, ma molto in voga nel Centro-Sud Italia. La sfoglia all’uovo farcita di ragù, carne macinata, cipolla, sedano, carote, sale e pepe, besciamella. Chi vuole ci aggiunge tocchi di provola a dismisura. I cannelloni invece, con una farcia di ricotta e spinaci sono il piatto ideale domenicale.

Quali sono le bontà culinarie tipiche di dicembre?

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Brovada e muset

Pietanza tipica del nord Italia, in particolare nel Friuli Venezia Giulia. Preparate con rape fatte macerare per almeno due mesi nella vinaccia, vengono cotte nel loro stesso liquido, con l’aggiunta di lardo, rosmarino e soffritto d’aglio e alloro. Su di esse, vengono adagiati solitamente pezzi del tipico cotechino friuliano.

Capitone e baccalà

Fritti alla meta. Scendete in strada per le strade della Campania e della Puglia, e un unico profumo vi accompagnerà da Napoli a Bari. Il capitone (la femmina dell’anguilla) e il baccalà, sono pezzi pregiati della cucina di dicembre. Grassosi e incredibilmente saporiti, spesso sono cucinati e assaggiati anche solo per il “buon augurio“.

Quali sono le bontà culinarie tipiche di dicembre?

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Ovviamente tutte queste pietanze, non finiscono così da sole. Il tutto è accompagnato anche da tipici dolci Natalizi, dagli struffoli, agli immancabili pandori e panettoni, panpepato, Angelica di Natale, mostaccioli, rococò e chi più ne ha (e chi ha spazio in pancia!), più ne metta!

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