La leggenda di San Nicola, come è diventato Babbo Natale

A quando risale la leggenda di San Nicola, e perché è il precursore della figura di Babbo Natale, tramandata da generazioni

leggenda di San Nicola
A quando risale la leggenda di San Nicola, e come è diventato Babbo Natale?

La figura di Babbo Natale ha diverse favole che aleggiano intorno alla sua storia. Dalla provenienza dal Polo Nord, a calarsi nei camini, a sorvolare i tetti con una slitta trainata da renne. Ma da dove proviene in realtà? Il giorno 6 dicembre, ricorre la festività di San Nicola, santo patrono di alcune città italiane, tra cui Bari. E cosa c’entra con Babbo Natale? Ebbene, la leggenda parte da lì, da questa figura iconica, collocata nel tempo tantissimi anni fa.

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A quando risale la leggenda di San Nicola, e come è diventato Babbo Natale?

La leggenda di San Nicola: una storia di quasi duemila anni

Ogni leggenda che si rispetti, come si sa, ha un suo fondo di verità. Quella del buon uomo barbuto, con le guance rosse e la barba bianca, e il pancione ben in vista, di verità ne ha a bizzeffe. In principio, la figura di Babbo Natale era San Nicola, la cui nascita si aggira intorno al 280 d.C.. Divenne, in quella che è l’attuale Turchia, Vescovo di Myra dell’Asia Minore, appunto. Identificato come il “protettore dei bambini“, in seguito all’attribuzione di una serie di miracoli. Si racconta che salvò tre fanciulli facendoli resuscitare, dopo che erano stati uccisi da un oste, proprietario di una locanda. Si narra anche che in gran segreto, salvò dalla prostituzione tre donne, facendo recapitare dei sacchi d’oro al loro padre, riuscendo a pagare i debiti. La sua morte ricorre al 6 dicembre, nel periodo del IV secolo. Il nome di Santa Claus deriva appunto da Sinterklaas, appunto San Nicola in olandese.

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A quando risale la leggenda di San Nicola, e come è diventato Babbo Natale?

Santo patrono di Bari

Come ben noto, inoltre, San Nicola è definito anche il santo patrono della città di Bari. Questo è attribuito al fatto che, come leggenda vuole, le sue spoglie fossero state in parte portate a Bari da alcuni pescatori. Altre fonti invece dicono siano stati dei mercanti a prenderne possesso dalla città di Myra, e per darne riparo costruirono una Basilica a protezione, quella che oggi è l’attuale Basilica di San Nicola, a Bari. Da allora è meta di pellegrinaggi massicci, tutt’oggi. Altre reliquie invece, alcuni mercanti le trasferirono a Venezia, nella Basilica di San Nicolò. Oltre ad essere quindi riconosciuto come il santo protettore dei bambini, è considerato anche protettore dei pescatori, delle prostitute, mercanti e marinai.

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A quando risale la leggenda di San Nicola, e come è diventato Babbo Natale?

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L’immagine attuale di Babbo Natale non si discosta tanto da quello che era il reale aspetto di Nicola. Infatti sono stati compiuti numerosi studi sui resti rinvenuti, che ne hanno permesso una quanto più fedele riproduzione del volto. Da allora, quindi, San Nicola, ha in affido molti bambini, secondo le credenze popolari. E nel periodo Natalizio, la notte del 24, li premia per essere stati buoni e guardinghi da quelli che sono i pericoli della vita. Negli anni il folklore si è accentuato, in diversi paesi del mondo e anche a seconda delle locali credenze popolari. Ma tra le decine e decine di differenze che si possono trovare, nei diversi paesi in cui si racconta la leggenda di San Nicola, ci sono diverse similitudini. Il pensiero dell’attesa, e la magia che si percepisce durante la notte del 24 dicembre, è un sentimento che accomuna quasi tutte le popolazioni del mondo.

 

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