18 marzo, Giornata mondiale del sonno: di cosa si tratta

Il 18 marzo ricorre la Giornata mondiale del sonno. Contrariamente a quanto si possa pensare (e sperare) non è una giornata dedicata ai pigroni che possono meritatamente starsene a letto a dormire. È una giornata che ha uno scopo ben preciso e una sensibilizzazione molto importante. Andiamo a scoprire quando è stata istituita e di cosa tratta.

La Giornata mondiale del sonno (World Sleep Day) ricade annualmente e mira a sensibilizzare le comunità a ciò che sono i disturbi del sonno.

Una ricorrenza abbastanza giovane, ma che riscuote di già di consensi molto importanti: sono numerose, infatti, le manifestazioni che aderiscono a tale giornata. La cadenza è annuale e cade quest’anno il 18 marzo. Si celebra infatti dal 2008.

18 marzo

18 marzo: World Sleep Day

Il World Sleep Day è organizzato dalla Commissione della Giornata mondiale del sonno, appartenente all’Associazione Mondiale della Medicina del Sonno (World Association of Sleep Medicine – acronimo WASM). Questo evento ricade il venerdì della seconda settimana di marzo, e quest’anno coincide con il giorno 18. Nasce nel 2008 con lo scopo di celebrare i benefici del sonno e sensibilizzare la comunità per quelli che invece sono i problemi generati dai suoi disturbi. I disturbi del sonno, infatti, hanno una grossa ripercussione sulla salute fisica, e la giornata mira alla promozione della prevenzione per la cura dei disturbi, come gestirli e informare la comunità su cure e aspetti sociali.

Ne soffre gran parte della popolazione mondiale

Si stima che i disturbi del sonno, in maniera più o meno grave, siano presenti nel 45% della popolazione mondiale, e che relative problematiche ne minacciano la qualità della vita. Una percentuale enorme. Dissonnie e parasonnie fanno parte del gruppo primario dei disturbi del sonno. Sono tendenzialmente disturbi che inducono a difficoltà ad addormentarsi o al risveglio precoce. Una qualità, quantità e tempo del sonno disfunzionali.

18 marzo

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Come fattori scatenanti della veglia notturna, o restare addormentati o delle relative difficoltà, di certo c’è lo stress a farla da padrone, che, come disturbo transitorio, è il più frequente. Altrimenti le cause vanno ricercate in matrici più profonde come disturbi psichici.

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La Giornata Mondiale del sonno mira a promuovere la qualità di esso e a prevenirne i disturbi, migliorando sensibilmente la qualità della vita dell’individuo. Dal sonno può dipendere lo stile di vita che adottiamo ogni giorno. È importante quindi comprendere come prendersene cura e come governarlo, affinché anche il proprio corpo e la propria mente possa trarne benefici.

 

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