Quali sono le curiosità su Sanremo che proprio non sapete? Anche il più famoso festival italiano ha degli aneddoti particolari
Il Festival di Sanremo è ormai da anni il Festival più seguito in Italia, dedicato alla canzone italiana. Si è arrivati alla 72esima edizione, ininterrotte sin dal suo inizio. Ma anche il Festival ligure ha degli aneddoti tutti da scoprire. Quali sono dunque le curiosità su Sanremo? Una manifestazione da sempre circondato da grandi attese e grandi polemiche.
Curiosità su Sanremo: perché Sanremo è San Remo?
Il più grande dubbio che accompagna questo Festival non è di natura canora, organizzativa o di pubblico: il più grande dubbio è come si scrive. Festival di Sanremo o di San Remo? È l’errore che più si accomuna alla manifestazione. La forma esatta è Sanremo, è tra l’altro, il santo patrono della città è…San Romolo. Il Festival non si è sempre svolto al teatro Ariston. Il primo in assoluto, nel 1951 si tenne nel Teatro del Casinò, fino all’anno 1976. Dal 1977 il festival si “trasferì” al Teatro Ariston, fino ad oggi, eccetto nel 1990 nell’occasione della 40esima edizione, anno in cui l’evento fu svolto al PalaFiori, in Valle Armea.
Dal boicottaggio dei Queen al “salvataggio” di Pippo Baudo
Negli anni 80, anni d’oro della canzone italiana, i cantanti dovevano esibirsi rigorosamente in playback. Che fossero cantanti in gara o ospiti, tutti dovevano esibirsi “fingendo” di cantare, premiando espressioni e immagine. Imposizione sotto la quale passarono, nel 1984, anche i mitici Queen. Una questione che proprio non riuscirono a digerire. Infatti, durante la celebre esibizione di Radio Gaga, il grande front man Freddie Mercury, in maniera provocatoria, allontanava il, facendolo dondolare e girare, facendo notare ampiamente il playback. Ma andando a ritroso, nell’edizione del 1983, Vasco Rossi lasciò il palco mentre la coda della canzone – Vita spericolata – ancora risuonava: un modo per ribellarsi all’imposizione della “finzione” canora. Ancor prima nel 1976 sparirono definitivamente le orchestre a Sanremo, che riapparvero definitivamente nel 1990. Ma il vero precursore del playback a Sanremo fu Bobby Solo con la sua Una lacrima sul viso. Correva l’anno 1964, alla sua 14esima edizione.
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L’edizione del 1995 fu un’altra edizione accompagnata da mille polemiche. Vinse Come Saprei di una immensa Giorgia, ma il vero colpo di scena fu un tentativo di suicidio sventato da Pippo Baudo. Nel pieno infatti della 45esima edizione, dalla balconata di fronte al palco, un uomo minacciò di lanciarsi nel vuoto.
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Pippo Baudo accorse a salvare il Signor Pino Pagano, che lamentava problemi di lavoro. Applausi a scena aperta e audience alle stelle. Ma si mormorò che fu tutta una messa in scena, che a quanto pare, fu sdoganata solo anni a seguire, dallo stesso Pagano.
