Tradizioni di capodanno per il mondo (PARTE PRIMA)

Mancano pochissimi giorni all’ultima notte dell’anno: ma quali sono le tradizioni di Capodanno più insolite nel mondo? Scopriamole.

Tradizioni di capodanno per il mondo (PARTE PRIMA)

La notte di Capodanno è senza dubbio una tra le più magiche e simboliche di tutti e dodici i mesi. Infatti, il trentuno Dicembre – noto anche come notte di San Silvestro – è noto anche come una fase di transizione. Ci permette di lasciarsi alle spalle l’anno appena trascorso e di prepararci verso l’entrata in quello nuovo. Verso nuovi orizzonti, opportunità e soprattutto un nuovo capitolo della nostra vita. Ma quali sono le tradizioni di Capodanno che si possono trovare in giro per il mondo?

Tradizioni di capodanno per il mondo (PARTE PRIMA)

ITALIA

Impossibile non iniziare con l’Italia nel parlare delle tradizioni di Capodanno in giro per il mondo. Come ben sappiamo, la cultura del nostro paese presenta un numero molto vasto di usanze e abitudini nell’ultima notte dell’anno. Dalla gastronomia alla scaramanzia, senza dubbio la tradizione più gettonata è quella che riguarda l’abbigliamento. Infatti, la notte di San Silvestro tutti indossa un intimo color rosso come fosse un simbolo di buona fortuna e buon auspicio per l’anno nuovo. Ma non finisce qui: infatti, un’altra abitudine molto diffusa è quella di mangiare lenticchie non appena scoccata la mezzanotte: la leggenda narra che proprio questa cucchiaiata di lenticchie sarà di buona fortuna e d’auspicio per un anno di denaro. 

Tradizioni di capodanno per il mondo (PARTE PRIMA)

SPAGNA E CENTRO AMERICA

Diverse sono invece le tradizioni di Capodanno, ad esempio, in Centro America e in Spagna. Ad esempio vediamo come in Centro America non sia il rosso il colore più quotato, bensì il giallo: proprio per questo motivo, la notte del trentuno dicembre a Città del Messico o Santiago del Cile troverete numerose decorazioni e festoni color giallo. Sempre qui, vediamo come ci ponga molta attenzione a quelli che è la simbologia. In particolare, vediamo come in Spagna ma anche in Centro America – nello specifico Venezuela e Costa Rica – il numero dodici si ricopre di una carica di significato molto singolare. Proprio per questo motivo, nella notte di San Silvestro ci saranno ben dodici acini propizi, uno per ogni mese dell’anno e da mangiare uno per ogni secondo che precede la mezzanotte. 

BRASILE 

Sempre parlando di colore, anche in Brasile si decide di stare bene attenti a quelli che sono i simboli e i significati. Qui, però, secondo le tradizioni si decide di dare prevalenza a quello che è il colore che li racchiude tutti. Parliamo del bianco e del fatto che, proprio l’ultima notte dell’anno, sulla spiaggia di Copacabana a Rio de Janeiro più di due milioni di persone si riversino in strada vestite completamente di bianco. Inoltre, un’altra usanza è quella di saltare per ben sette volte le onde: un modo che i locali hanno per salutare l’anno nuovo, esprimendo un desiderio per ogni onda. Inoltre, si usa anche mangiare sette acini d’uva o sette chicchi di melagrana come auspicio di prosperità. 

GIAPPONE

Anche in Giappone, sebbene la cultura sia lontana anni luce dalla nostra, ci sono delle tradizioni molto curiose e che soprattutto hanno un fascino molto particolare su di noi. Nella notte del trentuno Dicembre, allo scoccare preciso della mezzanotte, qui i templi buddisti suonano le campane per ben cento otto volte. Il motivo? Ogni rintocco serve per allontanare i cento otto elementi del bono ovvero gli stati mentali che spingono le persone a comportarsi male, influenzando inevitabilmente verso strade poco consigliate. Sicuramente, quest’usanza per noi è molto insolita e ci azzardiamo a dire anche bizzarra, ma in realtà assistervi è una di quelle esperienze da una volta nella vita.

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CAPE TOWN

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Molto singolare e interessante sono le tradizioni di Capodanno che si possono trovare a Cape Town. Qui, in particolare, spopola il picnic del trentuno ottobre. E’ infatti possibile ordinare il proprio cestino alla Tea Room o al Moyo Restaurant del Kirstenbosch National Botanical Garden. Proprio quest’ultimo è una delle mete più gettonate nell’ultima notte dell’anno, grazie alla rassegna speciale di concerti e happening musicali che si tiene già da qualche anno.

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