Ogni anno arrivano le solite discussioni sull’Albero: troppo piccolo, troppo grande, troppo qualcosa. Voi siete team artificiale o vero?
Dicembre è ormai iniziato da molto e, oltre al freddo e l’atmosfera natalizia, ha portato con sé anche un dibattito che si ripete ogni anno. Da un lato infatti vediamo colori che prediligono la tradizione un Natale più classico, preferendo optare per un albero naturale e vero. Dall’altro invece le famiglie più pratiche e che si votano al comodo, che preferiscono invece uno artificiale. Dopotutto, lo sappiamo tutti che proprio lui è uno dei simboli fondamentali ed essenziali di queste feste. Non si può sbagliare o tutte le decorazioni perderanno di importanza. Quali sono quindi i pro e i contro di ognuno di questi due alberi? Scopriamoli insieme per fare una scelta consapevole.
Albero artificiale: pro e contro
L’albero di Natale artificiale è senza dubbio il più usato e quotato nella maggior parte delle case d’Italia. In particolare, la sua diffusione è cominciata negli ultimi anni ed è arrivato a essere tra i più acquistati ogni anno. Tra i suoi vantaggi troviamo senza dubbio la durata: molto utile anche da un punto di vista ambientale, può essere usato anche per diversi anni di seguito senza doverlo necessariamente buttare ogni anno. Altra caratteristica è quella di poter scegliere il modello: più grande, più piccolo, colori diverso e tipologie in base a gusti e necessità. Tra i vantaggi dell’albero artificiale troviamo anche i costi: potendolo infatti riciclare di anno in anno questo permette di ammortizzare la spesa annuale natalizia.
O ancora: a differenza di un albero finto, quello artificiale non ha bisogno poi di tanta manutenzione, anzi sarebbe quasi il caso di dire che non ne ha affatto bisogno. Questo fa sì che ci renda molto più semplice e pratico il suo utilizzo. Ci sono però anche dei contro da non poter sottovalutare. Ad esempio, proprio il suo essere artificiale e non autentico lo rende per molti poco atmosferico. Difficilmente si potrà spacciare un albero finto per uno vero, motivo per cui i più appassionati e tradizionalisti preferiranno sempre quello “naturale”. Un altro contro riguarda lo smaltimento: se da un lato il fatto di poterlo riciclare è un dato positivo per l’ambiente, dall’altro le sue componenti di plastica non biodegradabile lo rendono ugualmente complesso.
Albero vero: pro e contro
Passiamo ora a vedere quali sono i pro e i contro dell’albero naturale, o anche detto “vero”. Ovviamente, tra i primi pro che incontriamo c’è quello dell’atmosfera e della tradizione. Infatti, il suo essere vero e naturale contribuirà a dare una maggiore idea di Natale tra le persone e all’interno della casa. Questo viene anche dal profumo che non può fare a meno di diffondere all’interno dell’abitazione, ovvero l’inconfondibile odore di bosco. Anche lui ha i suoi aspetti positivi verso l’ambiente. Un esempio? Se riesce a resistere alle temperature delle case, può una volta finite le feste essere ripiantato o comunque smaltito facilmente in quanto biodegradabile.
Leggi anche –> The Ferragnez, reality o menzogna: cinque motivi per…
Leggi anche –>Ghirlanda, simbolo del Natale: un cerchio senza fine
Inoltre, avere un albero vero in casa è molto favorevole anche per la salute degli abitanti in quanto, proprio come delle piante, riesce ad assorbire le tossine presenti nell’aria. Tra i contro che non si possono ignorare c’è invece quello dello shock termico: infatti, solitamente l’albero si trova in climi e contesti freddi, molto più di quanto potrà mai essere la nostra abitazione. Inoltre, si deve essere cauti con le decorazioni, in quanto i suoi ramoscelli potrebbero non essere preparati e spezzarsi sotto il loro peso. A questo si aggiunge anche la ovvio durata minima degli alberi naturali, che non possono durare per più di un’anno o essere riciclati. E, per finire, bisogna essere molto più attenti e cauti per scongiurare il rischio di un incendio.
