Un vecchio detto dice che gli opposti si attraggono, ma è sempre così? Vediamo quale affinità si può instaurare tra i Gemelli e la Vergine.
Di solito, si dice sempre che gli opposti si attraggono: che proprio quelle differenze così marcate tra due persone possono dare vita a delle coppie funzionali ed equilibrate. Anzi, spesso si tende a pensare che è proprio in queste lontananze che i due componenti della coppia trovano il giusto supporto e lo sprono necessario per andare avanti, migliorarsi e mettersi costantemente alla prova. Ma è sempre così? La coppia, eventuale e di solito sempre molto fugace, che si crea tra i Gemelli e la Vergine è il chiaro esempio che a volte le cose semplicemente non funzionano. Che, molto banalmente, a volte le differenze sono così tante da non riuscire a trovare neanche un solo punto di incontro. Ma scopriamo di più di questa coppia e come potrebbe riuscire a sopravvivere.
Gemelli e Vergine: non sempre gli opposti si attraggono
I nati sotto il segno dei Gemelli e della Vergine, come abbiamo potuto ben vedere, sono due segni molto differenti l’uno dall’alto. Si potrebbe, anzi, quasi dire che non hanno nulla in comune a tal punto da non incontrare neanche un punto d’incontro. Se due segni così distanti, uno fin troppo libertino e l’altra eccessivamente rigida, provassero a instaurare una relazione? Cosa nascerebbe da un’eventuale storia tra questi due segni?
E’ bene specificare che le distanze tra i nati sotto il segno dei Gemelli e della Vergine sono tanti, se non troppi. Proprio per questo motivo, affinché una relazione tra di loro possa realmente funzionare c’è bisogno di una reale intenzione e forza di volontà da parte di entrambi. Se infatti entrambi non si mettono di buona lena a cercare di trovare dei punti di incontri, difficilmente riusciranno a risultare duraturi. Piuttosto, appariranno come delle fiamme che non ha lo forza giusta per durare a sufficienza. Molto importante e significativo nel rapporto tra questi due segni è la comunicazione: una storia di questo tipo, infatti, non può basarsi unicamente solo su un’attrazione o passione fisica. Ma deve andare ben oltre, verso un livello mentale ed emotivo.
I primi problemi in questa coppia, nonostante tutta la buona volontà, nascono però sin dai primi momenti in cui si trovano a dover affrontare il quotidiano. Da un lato, infatti, abbiamo i nati sotto il segno dei Gemelli: libertini, spesso superficiali e che affrontano ogni aspetto della loro vita con eccessiva superficialità. Come ben sappiamo, queste persone sono note per il loro carattere a tratti camaleontico: sono molto malleabili, e sanno perfettamente come adattarsi a situazioni, contesti e persone differenti. Dall’altro lato, invece, incontriamo un segno ben diverso: parliamo dei nati sotto il segno della Vergine, che sono invece sempre molto impettiti, rigidi e calcolatori. Amano avere tutto sotto controllo, prevedere tutto ciò che è possibile e soprattutto aspirano alla costante perfezione.
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Così, vediamo come da un lato alla Vergine risulta estremamente complesso riuscire ad adattarsi ai ritmi di quasi nulla totale dell’altro. Al Gemelli, invece, alla lunga l’eccessiva complessità emotiva e mentale dell’altro potrebbe risultato fin troppo pesante. Inoltre, vediamo come entrambi questi segni subiscono l’influenza di Mercurio, che è rinomato per essere il pianeta della comunicazione. Solo che i Gemelli rappresentano l’aspetto maschile, la Vergine quello femminile: in poche parole, due mondi così distante e che hanno vedute quasi sempre opposte. Lei, infatti, ricerca la fedeltà e una sicurezza per placare le sue sfiducie e manie di controllo. Dall’altro lato abbiamo lui, che nella vita è un conquistatore e giocherellone nato. Insomma, senza dubbio questa coppia per poter funzionare ha bisogno di fare molto, ma proprio tanto, lavoro.
