Il 3 dicembre è la Giornata internazionale delle persone con disabilità. Un evento estremamente importante e da diffondere il più possibile
Il periodo di dicembre è costernato di eventi solidali e di sensibilizzazione. Questo spirito sarebbe bello portarlo tutto l’anno, affinché non sia circoscritto ad un determinato lasso di tempo. E il giorno 3 dicembre, tocca alla Giornata internazionale delle persone con disabilità. Troppo spesso dimenticate ed emarginate, è giusto che ci sia una giornata per sensibilizzare la comunità, all’importanza che hanno le persone disabili e che, nonostante la loro disabilità, possono portare enormi valori aggiunti a tutta la comunità.
Giornata internazionale delle persone con disabilità: le origini
È stata indetta dalle Nazioni Unite (ONU) nel 1992. Lo scopo di questa giornata è quella di innalzare e garantire la dignità delle persone disabili, la comprensione delle disabilità e dei disagi che ne arreca. La consapevolezza di dover tutelare i diritti e allo stesso tempo il benessere dei disabili, l’impegno all’abbattimento del pregiudizio, l’emarginazione e delle barriere architettoniche. È purtroppo assurdo che, nel 2021, in tante parti del mondo, finanche nelle città più sviluppate, ci siano ancora grossi impedimenti ai disabili. Impedimenti in maniera di sostegno, di lavoro, di accettazione e di circolazione, per le strade e le attività commerciali, che molto spesso non sono bene attrezzate. Nel 2006 è stata adottata la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, migliorandone e affinandone i diritti.
La lotta all’emarginazione
Ciò che più può far male a soggetti affetti da disabilità, è l’emarginazione sociale. E la conseguente discriminazione. Sono aspetti che tendono oltre che ad allontanare i disabili alla vita quotidiana, ma a farli sentire un peso per la società. In realtà, ci sono tante e tante dimostrazioni di attività commerciali e lavorative, che possono avere a capo e gestione persone disabili. Addirittura, spesso e volentieri, con una efficienza maggiore delle normali attività. Questo fa capire quanto sono necessari alla causa, e quanto sia fondamentale abbattere quel muro di scetticismo che ne aleggia intorno.
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È ovviamente innegabile che, convivere con un disabile, non sia affatto semplice. E la giornata internazionale mira anche a questo. Introdurre tutti gli strumenti e le risorse necessarie affinché anche chi ha la custodia dei soggetti disabili, sia in grado di sostenerli e garantire loro un adeguato tenore di vita. Ci saranno tante manifestazioni di associazioni sparse su tutto il territorio nazionale, e non solo, per aiuti solidali e manifestazioni proattive. Tutto quello che dobbiamo fare è non voltarci dall’altro lato, ma essere parti in causa e operative di una comunità che ha bisogno di noi, del nostro sostegno. In cambio ne riceveremo gratitudine, affetto, e la consapevolezza di aver fatto qualcosa di estremamente utile.
