Qual è il modo migliore per chiudere una frequentazione

Se vuoi chiudere una frequentazione ma non sai come fare per non passare per il carnefice di turno, ecco tutto quello che bisogna fare o non fare

chiudere una frequentazione
In che modo è meglio chiudere una frequentazione

Vi state frequentando già da un po’ ma decidi che non è scattato l’amore o che non ti piace come dovrebbe, e semplicemente non vuoi iniziare una relazione stabile e duratura. Chiudere un rapporto iniziato da poco non è così facile come ci si pensa, anche se non si tratta di una storia lunga e duratura. Ovviamente sicuramente ti viene il pensiero di non farti sentire più pur di non affrontare a quattrocchi la situazione. Attenzione però,‘così facendo dimostri immaturità e mancanza di rispetto. Bisogna sempre dire direttamente ciò che pensiamo e proviamo e non proviamo, quindi assumerci le responsabilità, mostrando maturità e lealtà. La parole d’ordine è empatia. La capacità di immedesimarsi nell’altro. Cosa faremmo noi se stessimo al suo posto? Ecco in base a questo, ecco cosa è meglio fare e non fare per chiudere una frequentazione

Cosa non fare per chiudere una frequentazione

chiudere una frequentazione
In che modo è meglio chiudere una frequentazione

Tra le prime cose da non fare per mettere fine ad un rapporto che è iniziato da poco, è sicuramente quello di rimandare. Se continui a procrastinare per paura di affrontare la persona, nonostante dentro di te hai già deciso che è finita o non è mai iniziata, fallo subito! Rimandare, farà male a te stessa perché non ti sentirai libera e potrebbe deviare la tua decisione, ma soprattutto continuerai ad illudere l’altra persona, aumentando la sofferenza finale.

Il tono di voce triste o urlato

Molto spesso il modo in cui diciamo le cose vale molto di più di quello che diciamo. Il tono è essenziale quando dobbiamo dire qualcosa che ci sta molto a cuore. E anche qui dobbiamo puntare sull’ empatia, immedesimarci nelle emozioni degli altri. Come reagiremmo se fossimo l’altra persona? Quindi meglio evitare di urlare o usare un tono triste o strozzato, questo non ci renderebbe migliori agli occhi degli altri.

Incolpare o denigrare

Cerchiamo di evitare di scaricarci la coscienza dando la colpa all’altro. Cerchiamo di usare un linguaggio non violento a livello psicologico, quindi diciamo più ‘io’ che “tu” in una conversazione. Questo può fare la differenza. Se una storia non è decollata, non implica necessariamente denigrare l’altro o trattarlo in malo modo. Cerchiamo sempre di fare la differenza tra la persona e comportamento.

Mentire

Se hai deciso di chiudere una storia, smettila di posticipare mentendo a te stesso che le cose possano cambiare. Anche se non ci sono motivi validi per mettere fine ad una frequentazione, spesso questo motivi risiedono nell’inconscio e dobbiamo ascoltarli. Farci false promesse non ci porterà a nulla. Evita di mentire per giustificare una storia che non esiste i soprattutto evita di avere paura della solitudine.

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In che modo è meglio chiudere una frequentazione

Sii coerente

Se hai capito che non vuoi continuare questa frequentazione, devi dimostrarti coerente anche nei fatti. Non illudere l’altra persona dicendo che la ami, facendo regali, pronunciando frasi romantiche se in realtà non provi più nulla. Questo potrebbe ritorcerti contro qundo poi lo lascerai. Cerca invece di fargli capire che l’interesse è andato a scemare o non c’è mai stato e la storia non è mai decollata. In questo modo non resterà meravigliato quando accadrà.

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Cerca di non sparire

Per mettere fine ad una relazione anche recente, bisogna mostrare maturità e assumersi le proprie responsabilità. Evita messaggi o non risposte che tralasciano interpretazioni, smettila di snobbare la persona in questione. E pensa sempre: e se lo facessero con me?

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Affronta la situazione, ed evita comportamenti adolescenziali come messaggi, chat o chiamate. Non passare per il vigliacco di turno e incontralo in un posto pubblico. Non inventare frasi di circostanza e digli quello che veramente NON provi. Cerca di farlo in un luogo pubblico per evitare reazioni eccessive.

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