Elisa è una delle cantautrici più apprezzate in Italia e non solo. Ha sfiorato per un soffio la vittoria al Festival di Sanremo: il successo della sua carriera potrebbe essere nel suo quadro astrale.
La 72esima edizione del Festival di Sanremo si è concluso con la vittoria di Mahmood e Blanco con la loro Brividi. Il loro successo però è stato in discussione fino all’ultimo con Gianni Morandi con Apri tutte le porte, arrivato terzo ed Elisa con O forse sei tu, arrivata soltanto seconda. E questo secondo posto della cantante, non è altro che un tassello dell’enorme della sua carriera. Ma la fama di Elisa e il suo successo potrebbe risiedere anche nella sua carta astrale.
Elisa e il suo successo: l’aiuto proviene anche dalle stelle
Elisa Toffoli, nota ai più come Elisa, nasce a Trieste nel 1977 sotto al segno del Sagittario. Già questi due aspetti, in relazione al suo successo potrebbero dire tutto. Un Sagittario, nel momento in cui si manifesta un talento particolarmente forte, ha tutte le carte in regola per scalare le sue classifiche. La voglia di emergere, di far si che si parli sempre di sé stessi al fine di regalare emozioni agli altri è tutto per il segno del Sagittario. È uno status in cui si crogiola, e fornisce il meglio di sé stesso. Nel caso della cantante è sfociata in una esplosione di voce, suoni e testi. Oltre che distinguersi con le sue doti canore, è regista di videoclip, oltre che scrittrice e fotografa e anche doppiatrice. Un’artista a tutto tondo.
L’ascendente in Ariete comprime maggiore forza
Il Segno zodiacale in Sagittario, e con l’ascendente in Ariete si presenta come una gran personalità competitiva, sempre in piena energia ed attività. Caratteristiche di per sé già presenti nel segno del Sagittario e maggiormente rafforzate dall’Ascendente. Un senso di competizione estremamente marcato, e come denota anche dal successo della cantante e dal suo emergere continuamente, ci casca a pennello. Luna in Ariete, inoltre, e Marte in Leone ulteriormente gettano benzina sul fuoco.
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Un mix di personalità che convogliano in una bomba emozionale che arriva dritta al cuore della gente. Un trascinamento sensoriale in cui l’utente viene travolto e dal quale non può sottrarsi.
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E questo sicuramente è un aspetto che ha portato la cantautrice triestina alla scalata inesorabile, dalla vittoria del 2001 al Festival di Sanremo Luce-tramonti a nord est. Quel traguardo non è stato altro che il punto di inizio di una grande carriera, che ad ogni traguardo raggiunto sembra destinata ad alzare sempre di più l’asticella del successo.
