Ha venticinque anni, è bello, simpatico e soprattutto sportivo: Matteo Berrettini è stato scelto da Amadeus per Sanremo. Scopriamo di più su di lui.
Tennista italiano, Matteo Berrettini è un giovanissimo sportivo che sta facendo molto parlare di sé. Venticinque anni, bello, intelligente e simpatico: ma soprattutto, è il primo nella storia ad approdare alla finale del torneo di tennis di Wimbledon dove ha sfidato, perdendo, il fuoriclasse Djokovic. A breve, però, sentiremo parlare del tennista anche per la sua partecipazione come “sportivo” al Festival di Sanremo. Infatti, il conduttore, Amadeus, ha invitato proprio lui a presenziare alle cinque serate del festival della musica. Quali saranno le sorprese che Berrettini avrà in serbo per noi e soprattutto cosa offrirà? Nel frattempo scopriamo qualcosa di più su di lui.
Matteo Berrettini a Sanremo: il suo quadro astrale
Nato il dodici aprile del novantasei, Matteo Berrettini appartiene alla casa dell’Ariete. Sin da subito si appassiona al mondo dello sport e viene introdotto, nello specifico, al tennis grazie al fratello minore, Jacopo. Da lì, per Matteo, è stato come un colpo di fulmine che non ha più potuto ignorare. Inizia ben presto a sacrificare i suoi studi, cercando sempre un modo per coadiuvare lo studio e lo sport. Così, infatti, conclude l’ultimo anno delle superiori come privatista, mettendo definitivamente lo sport al primo posto.
A ventritrè anni, giovanissimo, Matteo Berrettini arriva tra i primi dieci tennisti al mondo nella classifica ATP. Un sogno realizzato, questo, che potrebbe segnare solo l’inizio della lunga e soddisfacente carriera che lo aspetta. Ma cosa sappiamo del carattere e della personalità di Matteo e cosa dicono di lui le stelle? Come ben sappiamo, infatti, dal nostro oroscopo si può capire molto di noi e della nostra persona. Sebbene, infatti, ognuno di noi ha le proprie individualità e specifiche che ci rendono diversi, ci sono delle caratteristiche e dei gusti che dipendono inevitabilmente dall’influenza delle stelle.
Matteo Berrettini a Sanremo: il suo quadro astrale
Come detto prima, quindi, Matteo Berrettini nasce sotto il segno dell’Ariete. Ma cosa sappiamo di questo segno? Innanzitutto, l’Ariete è il primo segno dello zodiaco. I nati sotto questo segno, e quindi in modo generale anche Matteo, sono persone molto di pancia. Si fanno guidare dall’impeto e dall’istinto: difficilmente si lasciano guidare dalla ragione o si fermano a riflettere. Per loro, infatti, pensare alle conseguenze di un’azione o di una decisione è semplicemente impossibile. Piuttosto, sono quelli che agiscono seguendo il momento, che si fanno guidare assolutamente dall’imprevedibilità.
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Sotto questo punto di vista, perciò, i nati sotto il segno dell’Ariete sono persone senza dubbio sincere. La loro impulsività, infatti, gli rende impossibile nascondere un sentimento, camuffare un emozione o ancora manovrare un comportamento. Gli Ariete sono così come li vedete, nel bene ma soprattutto nel male. Infatti, vediamo che i nati sotto questo segno sono anche persone estremamente impulsive, spesso possono sfociare nell’aggressività verbale e hanno la spiacevole abitudine a scoppiare prima del previsto. In amore, infine, sono molto passionali e quando decidono di fidarsi di qualcuno, è per sempre. Dopo aver analizzato, in breve, il segno zodiacale dell’Ariete. Quante di queste caratteristiche ritroveremo in Matteo Berrettini durante la sua partecipazione al festival di Sanremo?
