Bologna: quali i piatti tipici da non perdere

Bologna viene definita in tanti modi ma anche e soprattutto come “la Grassa” per la buona e variegata cucina. Quali i piatti tipici?

Bologna: quali i piatti tipici da non perdere

Città di gastronomia e di gusto, quando si visita Bologna ci sono di certo delle tappe fisse che non si possono sindacare né mancare. A livello culinario, infatti, vanta una tradizione di tutto rispetto. Non a caso è definita come “La Grassa”, per la quantità di alimenti e piatti originali, ma soprattutto per la gustosità con cui manovrano i carboidrati. Ecco, quindi, quali sono i piatti tipici di Bologna che proprio non potete non assaggiare.

Bologna: quali i piatti tipici da non perdere

CRESCENTINE

Primo tra i piatti tipici bolognesi per eccellenza, sono di solito usate come accompagnamento ai taglieri di salumi e formaggi locali. Più comunemente vengono definite come “gnocco fritto”, ovvero l’analogo cibo che troviamo anche a Reggio Emilia e Modena. Certo, di zona in zona si possono trovare delle piccole variazioni, ma il gusto alla base è sempre eccezionali. Rustiche, stuzzicanti e gustose, non potrete fare a meno di mangiare le crescentine.

Bologna: quali i piatti tipici da non perdere

TORTELLINI IN BRODO

Come non nominare i tortellini bolognesi tra i piatti tipici da non poter assolutamente perdere? Ci sarebbe quasi da visitare la città solo per loro, tanto che sono famosi e gustosi. La pasta fresca, infatti, qui è all’ordine del giorno e assaggerete i migliori tortellini della vostra vita. Ma cosa sono? Si tratta di fagottini di pasta fresca all’uovo, ripieni di: maiale, uova, mortadella, prosciutto, parmigiano e noce moscata. Insomma, una vera e propria festa per il palato.

LASAGNA ALLA BOLOGNESE

Da leccarsi letteralmente i baffi! I piatti tipici bolognesi sono uno più buono dell’altro, ma questo li supera tutti. E’ il piatto della domenica, quello che proprio non può mancare nei pranzi di famiglia e ne esistono di tutti i tipi: bianche, rosse, con funghi, pesce o addirittura in brodo. Nella ricetta originale, tuttavia, troviamo la sfoglia, ragù di carne, besciamella e parmigiano. Impossibile dire di no e, soprattutto, impossibile rifiutare un bel bis di lasagna. Attenzione però alla cottura, un minuto di meno o di troppo potrebbe rovinare tutto il vostro lavoro.

PASSATELLI

Arriviamo a un altro dei piatti tipici di Bologna: i passatelli, solitamente in brodo, sono una vera certezza e tappa immancabile quando si visita questa città. Fatti di pangrattato, parmigiano e uova, si tende spesso ad aggiungere anche noce moscata e limone. La ricetta originale prevede che vengano serviti in un caldo brodo di carne, ma non è esclusa la possibilità di accompagnarli con pesce o funghi. Insomma, non dovete far altro che dare fondo alla vostra creatività: i passatelli, tanto, sono una certezza che sta bene con tutto. 

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TAGLIATELLE

L’ultimo dei piatti tipici per eccellenza è costituito dalle “Tagliatelle”, al ragù o in qualsiasi veste voi le preferiate. Il nome deriva dal verbo “tagliare”, in quanto la loro realizzazione avviene per l’appunto tagliando la pasta sfoglia in strisce sottili. Ma quando nascondono le tagliatelle? Ebbene, risalgono al settantadue del secolo scorso, quando viene depositata presso la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Bologna la ricetta della vera e ufficiale tagliatella. A Bologna, comunque, le più diffuse sono al ragù con parmigiano reggiano.

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