Ecco alcuni dei figli d’arte che dominano il nostro panorama

Avete mai sentito parlare dei “figli d’arte”? Dai più famosi a quelli più recenti, scopriamo insieme quelli che dominano il panorama attuale.

Ecco alcuni dei figli d’arte che dominano il nostro panorama

Quando sentiamo parlare di “figli d’arte”, molto spesso quest’accezione non viene usata nel migliore dei modi. E’ infatti usata, sempre di più, come un modo per criticare, un tentativo di denigrare o sminuire il talento altrui. In realtà, quando si parla di figli d’arte ci si riferisci a quei figli che tentano di ricalcare le orme dei propri genitori nel mondo dello spettacolo. Vale quindi a dire “figlio di…” artistica, poeta, cantante, attore… ma non solo, infatti questa definizione viene anche usata tra i figli di medici, avvocati e molto altro. Si intende perciò un’origine che si vuole ricalcare, delle orme che si vogliono seguire di padre (o madre) in figlio.

Ecco alcuni dei figli d’arte che dominano il nostro panorama

Come già detto, in realtà, sempre di più questa categoria dei figli d’arte viene vista con un occhio malevolo. Si tende infatti ad avere dei pregiudizi nei confronti di questi giovani che provano a inserirsi nel mondo dello spettacolo a causa della marcia in più che si pensa abbiano. Tuttavia, con un po’ di attenzione, potremmo notare come sono proprio loro quelli che faticano maggiormente a trovare la loro strada. Non devono, infatti, solo mostrare le loro capacità e qualità in un mondo competitivo come quello artistico, ma devono anche distanziarsi dal costante paragone con chi li ha preceduti. Scopriamo insieme alcuni dei figli d’arte più noti che conosciamo al giorno d’oggi, ma anche alcuni dei più recenti.

FRANCESCO FACCHINETTI

Ecco alcuni dei figli d’arte che dominano il nostro panorama

Tra i figli d’arte più amati e conosciuti degli anni 2000, Francesco è infatti il figlio di “Roby” , tastierista dei Pooh. Nel corso della sua carriera ha intrapreso varie strade, come quella del cantante, poi conduttore e infine anche DJ. Indimenticabile il suo “La canzone del Capitano” che lo ha reso una vera e propria icona dei primi anni di questo millennio. Di certo, è tra quelli che più sono riusciti a smarcarsi dal ruolo e dall’ombra del genitore.

ASIA ARGENTO

Ecco alcuni dei figli d’arte che dominano il nostro panorama

Tra i figli d’arte c’è anche lei, Asia Argento. Indimenticabile la sua partecipazione a “Pechino Express” in compagnia di Vera Gemma proprio con questa etichetta, a riprova che l’autoironia è l’arma migliore contro le critiche. Figlia di Dario Argento, un noto regista del nostro panorama, anche lei ha intrapreso le stesse orme del padre: registra, poi scrittrice e infine anche attrice. Distaccarsi dai pregiudizi e dai paragoni non è stato di certo facile, ma ha contribuito a formarla come in una scuola di vita.

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LEO GASSMAN

Ecco alcuni dei figli d’arte che dominano il nostro panorama

Tra i figli d’arte di questa generazione e certamente più recenti troviamo anche lui: Leo, figlio di Alessandro Gassman, a sua volta figlio d’arte. Insomma, un titolo il loro che passa di padre in figlio. A differenza del padre, che ha seguito le stesse orme del noto e acclamato Vittorio Gassman, Leo ha però deciso di intraprendere una strada diversa. Sempre nel mondo dello spettacolo, ma dalla parte dei cantanti e mettendo quindi da parte le doti recitative di famiglia. Il ragazzo ha infatti preso parte alla dodicesima edizione di X Factor, arrivando a un passo dalla finale, e a Sanremo Giovani.

LDA

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Ecco alcuni dei figli d’arte che dominano il nostro panorama

Infine, eccoci con l’ultimo dei figli d’arte che incontriamo oggi. Di scoperta recentissima, Luca – in arte LDA – è niente di meno che il figlio di Gigi D’Alessio (cantautore neomelodico napoletano) e della sua prima moglie. Proprio in questi giorni, stiamo assistendo al percorso di Luca all’interno del talent “Amici” di Maria de Filippi. Non sono poche le critiche e i contrasti che LDA sta incontrando, soprattutto per quelle che sono delle somiglianze con il timbro e lo stile del padre. Luca, però, riesce ad affrontare il tutto con un sorriso e, anzi, con estrema serenità proprio domenica scorsa – su canale cinque – ha cantato “L’amore che non c’è” del padre.

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