Carote, perché mangiarle fa bene al cervello

Lo sapevate che le carote fanno molto bene al cervello e al nostro organismo in generale: ecco i benefici che incontriamo mangiandole.

Carote, perché mangiarle fa bene al cervello

Molto spesso si tende a sottovalutare l’importanza e gli effetti benefici che gli alimenti possono avere anche sul nostro cervello. Più frequentemente, infatti, si tende a considerare aspetti più estetici come il peso, l’incarnato e la pelle. Ma in realtà ci sono alcuni alimenti, tra cui per l’appunto le carote, che fanno molto bene anche al cervello. In realtà sono da annoverare tra questi anche la zucca e un certo quantitativo d’acqua giornaliero, ma oggi ci soffermeremo in particolare sulle carote. 

Carote, perché mangiarle fa bene al cervello

Le carote hanno molti più effetti benefici di quanto si tenda a considerare normalmente. Tra i tanti, ad esempio, possiamo considerare come bere succo di carota faccia bene agli occhi: la vitamina A, infatti, è essenziale per la salute della nostra retina. Aiuta a fortificarla e a mantenere in salute un organo così delicato del nostro corpo. Inoltre, riduce anche il rischio di contrarre malattie che possono andare incontro a degenerazione con l’età.

Carote, perché mangiarle fa bene al cervello

Un alimentazione a base di carote, inoltre, prevede di rafforzare il nostro sistema immunitario. Questi ortaggi, infatti, contengono al loro interno i carotenoidi, ovvero dei precursori della vitamina A. Così facendo si rafforza l’organismo contro influenze, batteri e debolezza. Ma si supporta anche la moltiplicazione dei linfociti T, ovvero dei globuli bianchi che proteggono il nostro corpo dalle infezioni. Sempre all’interno delle carote si trova anche la vitamina C: magari contrarremo ugualmente il raffreddore, ma un uso frequente di carote ci aiuterà a farlo passare più velocemente. 

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Le carote fanno anche bene alla pelle, grazie alla vitamina C, E e K. Infatti, possono donare maggiore lucentezza e salute al nostro incarnato, agendo anche come attivatore di protezione solare. Inoltre, aiutano a produrre il collagene, il quale ci permette di contrastare quanto più possibile i segni dell’età. O ancora, la vitamina E può aiutare a proteggerci dal sole diretto e per trattare le infiammazioni. 

Carote, perché mangiarle fa bene al cervello

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Per finire, come già accennato, sono molto utili nello sviluppo e rafforzamento del nostro cervello: una alimentazione che si centra molto su questo ortaggio, infatti, può avere un effetto positivo sulle nostre capacità cognitive. Inoltre, è molto utile nel ridurre lo stress ossidativo che può, a lungo andare, danneggiare il nostro cervello. In parole più brevi e semplici, magiare carote frequentemente può aiutarci a trovare un alleato contro il rischio di disturbi come l’Alzheimer e la demenza.

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