Avete sempre voluto sviluppare la passione per le piante e il pollice verde ma non sapevate da dove cominciare? Ecco alcune piante semplici da curare.

Quante volte avete desiderato sviluppare anche voi il vostro pollice verde e coltivare una passione che vi affascina così tanto? Tuttavia vi sentite spesso e volentieri frenati dalla paura di non riuscire a curare e mantenere in vita delle piante che, come spesso vi dicono, richiedono molte attenzioni e cure. E se vi dicessimo che ci sono delle piante apposta per chi si sta approcciando per la prima volta a questo mondo?
Le migliori piante per sviluppare il pollice verde
ALOE VERA
Tra le piante più semplici da curare e coltivare, impossibile non nominare l’aloe vera: non solo funge da ottima decorazione per interni, ma presenta anche delle innegabili e più che note proprietà benefiche. E’ infatti molto utile nel trattare cicatrici e imperfezioni della pelle, ma non solo: il succo di aloe vera viene spesso usato per depurare l’organismo da impurità o per riequilibrare le tossine. Mantenerla in vita, inoltre, è estremamente facile: vanno evitati i raggi diretti del sole e innaffiata solo quando la terra è asciutta.

EDERA
Tra le varie piante, per cominciare a sviluppare e accrescere la propria passione per la natura, l’edera è di certo tra le più efficaci: è adatta per i luoghi interni e ha una struttura molto resistente, in quando può resistere anche per lunghi periodi senza essere annaffiata. Insomma, perfetta per i più smemorati e che stanno ancora cercando di abituarsi ai ritmi delle piante. Non ha dimensione eccessive e proprio per questo non occupa uno spazio eccessivo: perfetta anche per gli appartamenti più piccoli.
FICUS
Parliamo, in questo caso, di una pianta con duplice caratteristica: da un lato, è opportuno parlare dell’aspetto decorativo e appariscente che la rende perfetta per gli appartamenti. Dall’altro non si può dimenticare la facilità con cui si può curare questa pianta: resistente e ben solita, va mantenuta in un ambiente ben illuminato da luce naturale e lontano dai raggi diretti. La sua innaffiatura può avvenire anche sette o dieci giorni senza troppe preoccupazioni.
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PALMA
Tra le varie piante, la palma è certamente tra le più adattabili e malleabili: perfetta sia per ambienti in luce che in ombra, l’unica necessità di cui ha bisogno è un contatto non diretto con la luce del sole. Riuscite a curarla infatti è estremamente facile: un innaffiata di tanto in tanto e passa la paura. Dopodiché, potete lasciarla in autonomia e indipendente in qualsiasi angolo della casa vi appaia più confortevole e decorativo.
POTO
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Concludiamo questa piccola lista di piante con l’ultima, altrettante semplice e immediata da curare: adatta, infatti, alle mani anche dei più principianti e di coloro che si affacciano per la prima volta a questo mondo, il poto ha bisogno di molta luce ma senza avere su di sé i raggi diretti del soli. Innaffiata ogni quattro o cinque giorni, l’unica premura da riservarle è che il terreno sia ben asciutto prima di irrigarla.