Vi siete mai chiesti perché molte persone, per addormentarsi, mettono su della musica che richiama suoni della natura e dell’ambiente circostante?
Per riferirsi a questo tipo particolare di musica, si parla di rumore bianco: ovvero un tipo di suono che rilassa, favorisce il sonno e aiuta ad avere una maggiore concentrazione. Ma cos’è? La musica cosiddetta bianca potrebbe essere rappresentanza dalle onde del mare, dal ticchettio della pioggia, lo scorrere di un fiume o il fruscio delle piante. Ovvero, ci riferiamo a quell’insieme di suoni costanti per flusso sonoro e basso volume che nascondono tutti gli altri elementi di disturbo che ci circonda, e che rappresentano elementi della natura.
Perché ascoltare musica di natura aiuta a dormire?
La musica definita “rumore bianco” opera innanzitutto come uno scudo invisibile: ovvero camuffa determinati elementi di disturbo, alcuni rumori nel vero senso della parola non uniformi che potrebbero attirare la nostra attenzione e disturbare il nostro sonno. Questo avviene grazie alla monotonia e alla ripetizione di un determinato suono – fuscio, soffio… – che richiama elementi della natura: come se fossimo immersi in una foresta o stessimo dormendo in mezzo alla natura, sotto le stelle.
La musica “bianca” viene considerata distensiva e, proprio per questo, conciliante per il sonno: proprio per questo, in particolare negli ultimi anni, sono stati prodotti e messi in commercio numerosi generatori di rumore bianco acustico. Questo tipo di suono ha un effetto rilassante e benefico sull’organismo – e il sonno – delle persone per due motivi: da un lato, come già, per la produzione di onde con frequenza e volume regolari che coprono i rumori esterni. Dall’altro, perché, è scientificamente provato che ascoltare suoni della natura è di per sé un’attività rilassante: attenua le ansie, rilassa i muscoli e ci da la sensazioni di essere immersi nella natura, lontani da ogni problema urbano.
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Questo tipo di musica, inoltre, non solo ci concilia le ore di sonno e distende involontariamente i nostri muscoli: ci aiuta anche nell’attività di addormentarci. Dimenticate le mille pagine legge, i film visti o le ore al telefono prima che il sonno venga a reclamare le sue ore. Con l’aiuto della natura e di questo tipo di musica rilassante e calmante, potreste cadere nelle braccia di morfeo in tempi notevolmente ridotti e senza particolari sforzi. E non solo! Il vostro sonno vi apparirà molto meno disturbato e agitato, per cui dite addio ai mille risvegli notturni, le passeggiate per il corridoio di casa e i sogni tutt’altro che piacevoli.
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In conclusione, diremmo che sebbene si tratti ancora di una pratica poco diffusa, questa del white noise – come viene chiamato a livello internazionale – è certamente una musica da provare: una tecnica da non sottovalutare per poter godere appieno delle famose otto ore di sonno per essere riposati il giorno dopo.
