Dai più ricci ai meno ricci, quali sono tutti i tipi di capelli mossi che si possono incontrare? Ogni riccio un capriccio, ma almeno impariamo a distinguerli.
Quante volte ci siamo sentire catalogare come ricce senza approfondire minimamente la tipologia dei nostri capelli? Molto spesso, infatti si tende a dividere le acconciature in due tipi di sezioni: il liscio e il riccio, senza invece andare ad approfondire tutti i tipi di capelli mossi che possono esistere. Infatti, il mondo delle non lisce è molto più vasto e variegato di quanto si possa pensare: dal riccio stresso e classico, fino a delle morbide onde. Scopriamo ora insieme quali sono i mossi e quanti tipi di riccio si possono incontrare al giorno d’oggi.
Capelli mossi: tutti i tipi di riccio che potete incontrare
MOSSI
I mossi tendono a essere, sempre di più, i maggiormente diffusi. Ma allo stesso tempo sono anche quelli che meno vengono considerati: visti, infatti, come un ibrido tra i capelli lisci e quelli comunemente definiti mossi o ricci, non sempre però vengono catalogati nel modo corretto. Comunque, i capelli mossi possono essere di tre tipi.
Quelli che si presentano come una chiara via di mezzo tra il liscio e l’ondulato, con radici lisce e un arricciamento verso le punte. Poi abbiamo i mossi che hanno una richiamo a “esse”, può partire dalla radice ma anche da metà capello. E infine abbiamo l’ultimo tipo di mosso, ovvero quando ci sono delle onde più pronunciate ed evidenti. Tipicamente definite “a spirale”.
BOCCOLI
I capelli “a boccoli”, anche definiti ricci spesso e volentieri, sono quelli più definiti ed elastici. Caratterizzati da una forma a spirale o anse, sono tra quelli più invidiati sia dalle lisce che dalle mosse. Producono facilmente l’effetto cresco ma, allo stesso tempo, sono caratterizzati da un notevole volume e spessore. I capelli a boccoli possono essere a forma di “essere”, definiti ed elastici. O ancora con dei ricci più stretti, quindi con spirali definite e serrate. Infine avere un maggiore volume e caratterizzati da una contrazione quasi massima dei capelli.
RICCI
Infine incontriamo l’ultimo tipo di mossi o ricci. Questo tipo qui viene più comunemente definito “afro” per l’appartenenza a una specifica etnia. Questo tipo di capelli possono apparire più corti di quanto in realtà non siano. Il motivo è semplice: questo tipo di riccio è piccolo, attorcigliato. Proprio per questo tende a “chiudersi” su se stesso, senza dispiegarsi nella sua vera lunghezza.
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Questo tipo di capelli tende a essere molto e fragile, a causa della forma serrata ma atipica. Anche in questo caso, non tutti i capelli cosiddetti afro sono uguali. Abbiamo infatti i riccioli stretti e vicini alla testa, molto fini e porosi. O ancora, quelli “a zigzag”, densi e dalla consistenza ruvida. Infine, quelli con poca definizione, molta concentrazione e con riccioli molto poco definiti.