I veri cuori solitari sanno che ci sono dei tempi e dei modi propizi per dichiararsi ai propri amori segreti: scopriamo insieme quali sono.
Dichiararsi non è assolutamente la cosa più semplice del mondo: richiede coraggio, buona propensione, una certa di fortuna ma anche e soprattutto che le circostanze siano dalla nostra parte. Infatti, molto spesso dobbiamo essere in grado di sapercela giocare: venderci bene, proporci al meglio e saper sfruttare quello che sappiamo dell’altra persona. Oltre a questo, forse non lo sapete, ma ci sono anche dei periodi in cui una dichiarazione potrebbe essere più propizia e altri in cui invece è meglio cambiare idea. Scopriamoli insieme.
Qual è il periodo migliore per dichiararsi?
La scelta del periodo migliore per dichiararsi è molto delicata, ma soprattutto va fatta con una certa idea e consapevolezza strategica prima di agire. Proprio per questo, ci sono dei momenti in cui è più probabile che l’altra persona sia propensa ad accettare i nostri sentimenti. Primo fra tutto, impossibile non nominare il periodo di Natale come perfetto per una dichiarazione. Le persone, infatti, durante queste feste si sentono come travolge da un’aria di magia, da un’atmosfera che le rende molto più propense verso l’altro e verso l’apertura del proprio cuore. A nessuno, d’altronde, piace passare le feste di Natale da single quindi se volete farvi avanti, potrebbe essere il momento giusto.
Altro periodo molto propizio per dichiararsi è quello subito successivo al Natale. Se infatti non avete trovato il coraggio tra la Vigilia e Santo Stefano non disperate: il Capodanno è per eccellenza la festa in cui tutti cercano di avere un qualcuno con cui passare la mezzanotte. Se quindi avete voglia di farvi avanti e mettervi in gioco, ricordate che probabilmente la vostra metà è in cerca di un bacio di inizio anno e voi potreste andare incontro alla vostra occasione perfetta. Finiamo con il terzo periodo perfetto per una dichiarazione con i fiocchi, ovvero quando le persone si sentono molto più propense a lasciarsi andare ai sentimenti e all’amore. Parliamo proprio della primavera: quando l’inverno finisce, le temperature si alzano e le giornate si allungano. Le persone passano dalla voglia di rimanere in casa, sotto le coperte, tipica dei mesi invernali, al desiderio di uscire e fare nuove conoscenze. Ma soprattutto, di apportare modifiche e cambiamenti alla loro vita.
Quando non dichiararsi?
Così come ci sono dei momenti perfetti per farsi avanti e aprire il proprio cuore, ci sono anche dei peridi in cui dichiararsi non è in alcun modo la cosa più indicata. Uno fra i tanti è l’inizio dell’estate. Infatti, con l’inizio della bella stagione quasi nessuno è pronto o anche solo propenso a un impegno ufficiale, serio e magari a lungo termine. L’estate, per la maggior parte delle persone, vuol dire mare tutto il giorno, serate fino a tardi e nuove conoscenze: insomma, un po’ di freschezza e leggerezza dopo il lungo anno appena trascorso. Per cui, i tre mesi estivi sono un grande e immenso “no” per mettere in ballo i vostri sentimenti.
Leggi anche –>Fratelli Grimm, chi sono e perché sono diventati famosi
Leggi anche –>Quello che fai l’ultimo dell’anno, lo fai tutto l’anno
Altro periodo molto poco favorevole per dichiararsi è quello che vede la fine delle vacanze ma anche l’inizio dell’anno. Per quanto riguarda la fine delle vacanze estive, ovvero che precede il Natale, è perché le persone vivono ancora sotto gli strascichi dei giorni estivi e quindi potrebbero incontrare qualche reticenza nel tornare alle solite abitudini. Per il nuovo anno, invece, è perché i primi mesi di un nuovo anno sono sempre quelli in cui si fanno mille progetti e programmi. Tutti si sentono pronti ad affrontare un nuovo capitolo della propria vita e quindi potrebbero decidere di non avere posto per l’amore.
