Gli anni ’80 possono vantare una serie di primati cinematografici. Questo è il decennio che ha visto la divulgazione di film e personaggi ancora oggi iconici.
Dalla moda al gergo, dalle acconciature ai giocattoli, era tutto così vivace, incantevole e bizzarro. La cultura popolare è ossessionata dagli anni ’80, e come dargli torto. Film e programmi televisivi di quel decennio erano particolarmente speciali, e i film degli anni ’80 rimangono alcuni dei migliori spettacoli natalizi che Hollywood ci abbia mai dato.
A cinema negli anni 80: i film di Dicembre
Ironia e il cinismo hanno cominciato a dominare la cultura popolare. Dalla commedia diretta all’horror, dall’avventura al fantasy o alla commedia nera, il Natale degli anni ’80 non è mai stato noioso.
Taps – squilli di rivolta (18 Dicembre 1981)
Diretto da Harold Becker, è un pesante ritratto drammatico dell’istruzione scolastica militare che racconta l’avvincente storia dell’ammutinamento di una scuola militare quando vengono a sapere che deve essere venduto come proprietà immobiliare. Timothy Hutton guida uno squadrone, dal volto fresco, di giovani stelle in erba: Sean Penn fa il suo debutto cinematografico nel ruolo dell’equilibrato cadetto Alex , i fan di Sex and the City saranno sorpresi di vedere Evan Handler (Harry, marito di Charlotte), sfoggiare un viso da bambino e una chioma folta e, Tom Cruise è tutto un’intensità da brivido nel ruolo del cadetto dal grilletto facile David Shawn.
La scelta di Sophie (8 Dicembre 1982)
Film drammatico del 1982 diretto da Alan J. Pakula, con una magistrale Maryl Streep nella sua performance più famosa che le ha giustamente fatto vincere l’Oscar, è un tipico prodotto del suo tempo. Sophie è un’immigrata polacca che condivide una pensione a Brooklyn con il suo amante Nathan, e un giovane scrittore, Stingo. I tre sembrano condurre una vita felice ma con lo scorrere del film, i flashback rivelano gli orribili ricordi di Sophie di un campo di concentramento nazista e le scelte difficili che ha dovuto fare per sopravvivere.
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Scarface (1 Dicembre 1983)
Remake dell’omonimo film di Howard Hawks del 1932, Brian De Palma sostituisce il mondo criminale della Chicago degli anni ’20 con il traffico di droga della Miami degli anni ’80, mentre il violento e megalomane signore della droga cubano Tony Montana, interpretato da un brillante Al Pacino, sale tra i ranghi della mafia. A causa della sua violenza grafica e della rappresentazione degli immigrati cubani, non ebbe un immediato successo. Divenne improvvisamente un must durante la mania dell’home video per poi raggiungere lo status di icona grazie ai suoi riferimenti nella musica rap e alle rappresentazioni nei videogiochi negli ultimi decenni.
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Clue (13 Dicembre 1985)
Un gruppo di ospiti, ognuno dei quali nasconde un segreto per il quale è stato ricattato, si riunisce in una villa spettrale su invito di uno sconosciuto. Un cast leggendario di attori comici come Tim Curry, Madeline Kahn e Christopher Lloyd, incarna i personaggi del famosissimo gioco da tavolo, Cluedo, in una parodia sensazionalmente sciocca di un omicidio. Possiamo tranquillamente affermare che “Clue” è il miglior film basato su un gioco da tavolo. Hanno preso il mistero dell’omicidio al centro del gioco e l’hanno trasformato in una commedia misteriosa con omicidio praticamente perfetta.
