Avete mai sentito parlare del detto “quello che fai l’ultimo dell’anno, lo fai tutto l’anno”? E vi siete mai chiesti cosa significa davvero? Scopriamolo.
E’ uno dei proverbi, forse, più abusati nel mese di Dicembre: nel momenti in cui, infatti, sembriamo avvicinarci all’ultimo dell’anno, quasi fosse un mantra tutti cominciano a ripetere questa frase a loop. Così per noi, diventa quasi un obbligo: fare un qualcosa di divertente, stimolante e soprattutto soddisfacente. Passare un Capodanno piatto? Giammai! Altrimenti cosa dovremmo mai aspettarci dall’anno nuovo, se non altri dodici mesi altrettanto piatti e monotoni? Così, non appena l’euforia per il Natale sembra passata, tutti cominciano a rimboccarsi le maniche per organizzare la festa più grande, spaziale e indimenticabile di tutti i tempi. Che sia un proverbio o no, infatti, nessuno ha voglia di passare un anno triste e soprattutto noioso, così ci si da fare.
Quello che fai l’ultimo dell’anno, lo fai tutto l’anno
Innanzitutto, affinché si possa rendere indimenticabile quest’anno – e riflettere questa grandiosità anche nei dodici mesi che devono venire – si rispettano alcune scaramanzie intramontabili: in questo modo, potrete chiedere a tutti (ma proprio tutti!) e scoprirete che ognuno dei vostri conoscenti indossa un intimo rosso. O ancora che indossa qualcosa di nuovo, che ha appeso un vischio alla porta e soprattutto che è pronto a mangiare lenticchie e cotechino: perché va bene i tutti, ma se portano soldi, allora nessuno di no.
Ma ora passiamo nello specifico a questo proverbio così conosciuto e in cui tutti, spesso, ripongono le loro speranze. “Quello che fai l’ultimo dell’anno, lo fai poi tutto l’anno”: ma vi siete mai chiesti il motivo di questa frase? Perché la giornata del trentuno Dicembre è così importante da poter influenzare tutte e dodici i mesi a venire. Il motivo è molto semplice: in qualsiasi tradizione o cultura, infatti, la notte di Capodanno ha da sempre e per tutti rappresentato un grande simbolo di transizione. Ovvero, rappresenta quel momento in cui ci si lascia alle spalle il vecchio, l’usato e magare anche qualcosa che ci ha stancato, per lanciarsi in un nuovo periodo della propria vita. Sicuramente più felice, più propizio e in cui avremo modo di lanciarci in tutte le esperienze che desideriamo.
Quello che fai l’ultimo dell’anno, lo fai tutto l’anno
Vi diremo di più: nel corso del tempo, infatti, la tradizione dell’ultimo dell’anno che influenza i successivi dodici mesi, si è poi estesa a un ambito molto specifico. Infatti, il detto si è trasformato in “chi fa sesso l’ultimo dell’anno, lo fa poi tutto l’anno. La notte di San Silvestro, ovvero quella del trentuno Dicembre, da sempre rappresenta un occasione, un modo che si può avere per fare nuove conoscenze, incontrare nuove opportunità e lanciarsi anche in avventure inaspettata ma stimolanti. E’ un po’ come se, pervasi dal brio e dall’eccitazione della festa, le persone tutte si sentissero più sfrontate, più coraggiose e meno timide. E così, la notte di Capodanno diventa anche quella della conquista.
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In questo modo, la notte dell’ultimo dell’anno viene vista come un qualcosa per lasciarsi alle spalle tutto ciò che ci rende insoddisfatti nella nostra vita. Come un qualcosa che, per tutti e dodici i mesi o anche solo per quella notte, ci permetterà di uscire dalla nostra routine, dall’abitudine che ci ha stancato, per vestire i panni della persona che vorremmo essere o diventare. Così, proprio questa notte, viene vista dalle persone anche come un modo per abbracciare per una volta uno stile più trasgressivo, di chi non ha paura di osare. Insomma, è proprio il caso di dire che molto spesso questa notte ci rende forse più intraprendenti, ma altre volte ci da invece l’occasione di buttarci in situazioni ed esperienze che altrimenti ci precluderemmo.
