Festa di primavera, cos’è e come viene festeggiata

Avete mai sentito parlare della Festa di Primavera? Vediamo ora insieme di cosa si tratta e con quali tradizioni può essere festeggiata questa ricorrenza. 

Festa di primavera, cos’è e come viene festeggiata

Quando parliamo della Festa di Primavera ci riferiamo, in realtà, a un evento astrologico e meteorologico dell’anno. Ovvero, quel momento dell’anno in cui le ore della luce sono perfettamente uguali a quelle della notte. Successivamente a questo equinozio, infatti, le ore di luce cominceranno lentamente e gradualmente a superare quelle di buio. Sebbene ci siano delle varianti, in quanto non si tratta di un evento riferito al nostro calendario, ma al cielo, tendenzialmente questo evento cade tra il venti e il ventuno marzo. In particolare, si fa corrispondere questo momento alla festa di primavera: ovvero, il momento in cui l’inverno lascia spazio alla crescita dei fiori e la natura si risveglia. 

Festa di primavera, cos’è e come viene festeggiata

La Festa di Primavera, in particolare, è una ricorrenza che pone le sue origini nella tradizione Pagana. Loro, infatti, facevano corrispondere l’equinozio a una collisione perfetta tra due forze distinte: un equilibrio preciso che andava a influenzare l’intero universo: giorno e notte, forza maschile e femminile. Sebbene sia una festa che, con l’avvento del Cristianesimo, si è lentamente persa, è ancora molto conosciuta. Ma vediamo ora cosa simboleggia questa festa.

Festa di primavera, cos’è e come viene festeggiata

La festa di Primavera ha l’obiettivo di invitare i suoi celebranti a un’inneggiamento della vita, della fertilità ma soprattutto dell’abbondanza: tutti “temi”, questi, molto ricorrenti nelle feste e nelle celebrazioni Pagane. I simboli più noti sono il coniglio , i fiori e le uova, tutti elementi che indicano una rinascita della spiritualità in ognuno di noi. In realtà, quella che noi oggi chiamiamo con questo nome che fa riferimento anche alla stagione, prima era conosciuta come “Festa dell’Oestara”. Di origine germanica, questa prende il nome dalla dea Eostre: della fertilità.

Festa di primavera, cos’è e come viene festeggiata

Sebbene inizialmente questa festa fosse circoscritta al mondo pagano e germanico, col tempo si è ampiamento diffusa come culto in tutta l’Europa. Così, nel giro di qualche tempo, l’avvento della Primavera e dell’equinozio è diventato un momento celebrato da ben più di una popolazione e cultura. Nel mondo occidentale ed europei, però, si cominciò a parlare di un’altra dea, ovvero Estia, dell’antica Grecia, e Vesta, dei Romani. Come abbiamo detto anche prima, questa festa si è andata via via perdendo con l’avvento sempre più diffuso del Cristianesimo: questa religione ha fatto sì infatti che venisse sostituita dalla più comune oggi Pasqua.

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Festa di primavera, cos’è e come viene festeggiata

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Di solito, l’avvento della Primavera viene fatto coincidere con le famose pulizie: ovvero un momento che viene visto come l’ideale per la pulizia e la rinnovazione della propria dimora. L’intento, in poche parole, è quello di far entrare l’aria nuova della stagione, rinfrescare le proprie case e dare la possibilità alle novità di invaderci. La pulizia della proprio abitazione, infatti, non è altro che un simbolo del proprio io interiore. L’intento è quello di portare equilibrio nella propria vita.

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