Uno dei segni zodiacali più timidi è il Cancro. Persone con una grande sensibilità sotto tutti gli aspetti. Scopriamo quindi perché il Cancro è timido in amore: quali sono quegli aspetti che gli fanno tenere sempre un profilo basso
I nati sotto al segno del Cancro sono persone con una grandissima sensibilità ed emotività. Sono infatti tra i segni più emotivi e delicati, e vanno presi per il verso giusto. E in amore, non sempre sono così estroversi. Scopriamo i motivi.
Il Cancro è timido in amore: la paura di ferirsi
Le persone Cancro sono individui belli da avere intorno. Se ti prendono a cuore sono sempre a tua disposizione sperando di essere d’aiuto. Anche se alle volte non danno a vederlo, hanno sentimenti molto forti. Sono eternamente legati con le emozioni vissute in passato e queste, possono condizionare il loro presente e il loro futuro. Infatti, se hanno subito una delusione amorosa, hanno paura di inoltrarsi in una nuova perché hanno paura di ferirsi ancora, perdendo fiducia nell’amore. E questo stato, se continua per tempo, può anche diventare molto difficile da far superare. Già timidi di default, generalmente aspettano che sia il partner a fare una prima mossa, se è possibile, altrimenti la loro potrebbe tardare di parecchio. Hanno paura di mostrare il fianco ai propri sentimenti, e preferiscono essere rintanati nella loro comfort zone.
Il rancore non li abbandona
Sono persone che quando vivono un rapporto di coppia, lo vivono in maniera molto intensa. Ma hanno anche una gran collera, e il rancore è un aspetto che si portano dietro. Se qualcosa non va bene, la delusione sul loro volto è immediata e spesso indossano colpe che non sarebbero nemmeno loro. Cadendo, in questo modo, in un vittimismo molto pesante che talvolta suona anche da giustificazione per le proprie azioni. E così la loro insicurezza non fa altro che aumentare, così come la testardaggine.
Ma appena hanno un po’ di fiducia, ecco che la determinazione inizia a venir fuori, ma con azioni sempre a rilento e timorose. E questo stentare nel dichiararsi o nell’osare, potrebbe stancare chi è di fronte o chi attende una mossa. Ed è così che rischierebbero di trovarsi da soli, giudicando poi le persone che si sono allontanate, anziché provare a fare un po’ di autocritica. Arrivano ad un momento che preferiscono restare a guardare anziché agire, ed è un peccato perché hanno enormi potenzialità che non vengono espresse.
