Quali sono i punti deboli sul lavoro e come è possibile trasformarli in possibili punti di forza, da utilizzare a nostro favore?
Il mondo del lavoro è un mondo molto particolare e spesso delicato. Bisogna stare sempre sugli attenti, e cercare di essere all’altezza delle aspettative, oltre che delle situazioni che possono presentarsi. Ma quali possono essere i nostri punti deboli sul lavoro, e capire come poterli trasformare in qualcosa da utilizzare in maniera positiva? Sembrano aspetti banali e normali, ma sono tutt’altro che così. È proprio da qualche nostro difetto, che si può trarre il buono sul nostro posto di lavoro, che magari avevamo ignorato in passato.
Al di la di ogni tipo di competenza, che per ogni mansione specifica bisogna averla, un primo punto debole che balza subito all’occhio è la mancanza di fiducia. Ma come può trasparire agli altri? La risposta è semplice: ci si accorge della mancanza di fiducia in sé stessi quando forniamo informazioni oppure tocca a noi esporre, e risultiamo indecisi in quello che diciamo, nonostante possiamo essere preparati. Già il nostro tono di voce inizia a far capire che non siamo proprio convinti del modo in cui esponiamo le cose. Paradossalmente, anche quando le informazioni che forniamo o quando le mostriamo, nonostante non siano certe, se abbiamo un modo convincente di trasmetterle, ci fa apparire come in pieno controllo delle cose. E questo, gli altri, lo notano.
Un altro punto debole è essere disorganizzati. Non avere le info dettagliate, a portata di mano, o gli strumenti di cui abbiamo bisogno, e continuare ogni volta a cercare e ricercare, è un enorme punto debole. E soprattutto ci fa apparire come dei superficiali. Essere organizzati, è un enorme punto di fiducia nei confronti dei colleghi e dei responsabili, ed è bene mettersi in riga e trasformare questa lacuna a nostro favore. Anche però essere dei perfezionisti, può ritorcersi contro. Possiamo apparire come persone anche altezzose, la ricerca della perfezione è si un punto positivo, ma l’eccesso, come in ogni cosa, non è un buon aspetto.
Leggi anche -> In che modo concentrarsi sul lavoro se si sta passando un brutto periodo
Leggi anche -> Come affrontare un colloquio di lavoro: consigli per fare buona impressione
Non rimandate! Non rimandate cose che potete gestire nel momento in cui si presentano, anche se sembrano semplici. Infatti, rischia di accumularsi il lavoro e essere travolti poi dall’enorme mole di cose da fare. Quindi, se potete, non procrastinate. Gestite le cose nel momento in cui vi si presentano, e rischieremmo di essere sommersi da post it di cose da fare. Un ottimo punto da cui prendere forza è proprio in un nostro limite: l’insicurezza. Essere insicuri deve indurci alla capacità di essere in grado di domandare aiuto. Chiedere aiuto, non è un punto debole, anzi, è una grande prova di maturità e capacità di lavorare in sintonia con altri colleghi. Fare una buona autocritica, aiuta a capire quali sono i nostri limiti, affrontarli e superarli. E chiedere l’ausilio di qualcuno più esperto, o qualcuno che da fuori riesca a farci un’analisi sopra le righe, è un punto di forza da cavalcare.