Quante volte ci è capitato di sentirci tristi e giù di morale? Ecco alcuni consigli per come fare a riprendersi e rimettersi in carreggiata.
A ognuno di noi è capitato, almeno una volta, di sentirci giù di morale: tristi per qualcosa che neanche noi eravamo sicuri di saper o poter identificare, ma che ci aveva moralmente ed emotivamente abbattuti. Inutile nascondersi dietro un dito o provare imbarazzo, perché in realtà si tratta di una sensazione molto diffusa: molto più semplicemente, non sempre le persone sono disposte a parlarne o ammetterlo ad alta voce. Però, con un po’ di attenzione, potreste scoprire che molte delle persone che vi circondano hanno i vostri stessi problemi e stati d’animo. Essere giù di morale non è una debolezza, anzi! Ma bisogna capirlo, riconoscerlo e trovare il modo di uscire da questo tunnel di demoni personali. Ecco alcuni dei nostri consigli.
La prima cosa da fare quando si è giù di morale è ammetterlo. Capire, prima di tutto, che quello che si sta vivendo non è un problema, né un difetto o una debolezza: ma si tratta, piuttosto, di una condizione molto più comune di quanto siamo portati a fare. Per cui, se avete per davvero voglia di uscire da questo tunnel di demoni dovete ammetterlo: a voi stessi, ad alta voce prima di tutto. Mettetevi davanti uno specchio, guardatevi dritto negli occhi e trovare il coraggio di cui avete bisogno per ammettere di star vivendo un periodo particolare: solo così facendo troverete anche la forza di rialzarvi.
Dopo aver ammesso almeno con voi stessi di avere qualche piccolo problema o difficoltà che non riuscite a superare, dovete cominciare a essere obiettivi e realisti. Sentirci giù di morale, infatti, ci porta spesso a credere di essere gli unici a provare determinate emozioni o vivere situazioni particolari. O ancora a vedere tutto più nero e insormontabile di quanto in realtà sia. Per cui, dovete cercare di uscire fuori da questa bolla che ingigantisce il tutto, e cercare di vedere la vostra vita con un occhio più critico: non siete di certo i primi né i soli a vivere un periodo di tristezza e, soprattutto, le cose non sono così catastrofiche come vi ostinate a credere. Cominciate, invece, a vedere il famoso bicchiere mezzo pieno e non vuoto, così che passo dopo passo riuscirete a migliorare la vostra stessa percezione.
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Altro passaggio per superare un periodo un po’ giù è quello di provare a risalire alle cause del vostro malessere: se vi sentite così giù di morale, infatti, un motivo dovrà pur essere. Cercate quindi di studiarlo, capirlo e in un secondo momento affrontarlo. Se non sapete, infatti, contro cosa dovrete combattere, sarà ancora più difficile uscirne fuori e lasciarsi questo capitolo della vita alle spalle. Inoltre: non abbiate paura di parlare con altre persone. Prima abbiamo detto che un passo iniziale per superare questa fase è ammettere a se stessi che qualcosa non va, il secondo però è senza dubbio ammetterlo anche alle persone che ci amano e ci stanno vicende. Non dobbiamo avere paura o preoccupazioni nel parlare con altri, perché potremmo scoprire che buttare fuori i problemi è molto utile per farci sentire più leggeri.
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Infine, non abbiate paura di prendervi del tempo. Ognuno di noi, nella vita, segue le sue personali tempistiche e ritmi: che sia per uno studio, una laurea, una professione o un periodo emotivamente instabile, non tutti seguono delle fasi che si potrebbero definire standard. Quindi, a ognuno i suoi tempi e soprattutto senza avere una fretta eccessiva. Gli ultimi due consigli, fondamentali se si vuole ricominciare a rimettersi in piedi: cominciate a chiedervi cosa di buono potete prendere da questa situazioni. Quali insegnamenti carpire e quali valori avete appreso: cosa insomma, di questo periodo così no, si potrebbe trasformare in un si nel futuro. E per ultimo: iniziate a capire che nessuno di voi, e quindi neanche voi, è infallibile. Sbagliare ci è concesso, cadere qualche volta un nostro diritto: bisogna solo avere poi la forza di rialzarsi.