Perché alla festa della donna si regalano le mimose

Perché alla festa della donna si regalano le mimose? Una domanda lecita, la cui risposta nasconde diversi significati. Scopriamoli insieme.

festa della donna mimose

L’8 marzo si festeggia, o per meglio dire si celebra come di consueto, la Giornata internazionale della donna, nota ai più come la festa della donna. Un evento fondamentale per la cultura delle società del mondo, per estirpare il sentimento patriarcale e render uguali diritti ai generi. Una lotta continua a discriminazioni e disuguaglianze verso l’universo femminile, oltre che combattere la violenza sulle donne. E questo giorno ha un suo simbolo, ormai riconosciuto in quasi tutti i paesi in cui si celebra: la mimosa. Perché questo fiore? Qual è il suo significato? Scopriamolo.

Alla festa della donna si regalano le mimose: i simbolismi

La giornata internazionale della donna è da sempre circondata da un unico fiore, preponderante che svetta maestoso: la mimosa. Ma perché la scelta di questo fiore, come simbolo di questa festa? Per trovarne le ragioni bisogna andare indietro nel tempo. Bisogna andare addirittura agli Indiani di America che già di per se avevano dato molti significati a questo fiore, attribuendoli ad entità femminili. Secondo le loro tradizioni questo fiore rappresentava una grande forza, attribuita anche alla donna. Successivamente è legato invece alla vicenda della fabbrica Cotton, l’incendio che vide morire centinaia di operaie. Si narra infatti che nelle immediate vicinanze, nel grigiore delle rovine consumate dal fuoco, svettasse un albero di mimose. La mimosa è stata poi scelta e “donata” per la prima volta da Rita Montagna e Teresa Mattei, ex femministe partigiane che le regalavano alle prime manifestazioni.

Spuntata nel secondo dopoguerra

festa della donna mimose

La sua iconicità ha trovato fondamento nell’immediato secondo dopoguerra. Innanzitutto è anche un fiore che è solito crescere a ridosso della primavera, periodo in cui si celebra la giornata internazionale della donna. Fu quindi l‘UDI, Unione Donne Italiane che la regalava come “pianta delle donne“, a partire dal 1946. Ancora oggi, in occasione della ricorrenza, alcune forze politiche o movimenti sociali, regalano piante di mimose in piazza. La mimosa inoltre è un fiore forte, che cresce anche in condizioni avverse, e che resiste a temperature rigide.

Leggi anche -> Festa della Donna: il pensiero da fare perfetto per l’occasione

Una forza impareggiabile, come quella delle donne. Un colore che spezza la monotonia invernale, un po’ come la Ginestra (di cui Leopardi scrisse magnifici versi), che cresce a ridosso delle pendici del Vesuvio, in un ambiente completamente inospitale.

E proprio come il colore del fiore che sboccia nel grigiore invernale, le donne sono il colore della vita. Capaci di emergere in condizioni difficili, e se non oppresse, venire fuori in maestosi alberi che riempiono le vite di tutti noi.

Impostazioni privacy