Worry Burnout: perché ci capita e come può essere superato

Cosa vuol dire quando si parla di Worry Burnout? Da cosa deriva e quali sono i consigli per poterlo superare in tutta tranquillità

Worry Burnout
Da cosa deriva il burnout da preoccupazioni?

Stare al passo con le continue responsabilità, le ansie e le preoccupazioni, sicuramente aumentate dalle varie ondate pandemiche generate dal covid-19, non è così semplice. Un continuo bombardamento su più fronti che può portarci a bruciarci mentalmente, ad esaurire le nostre risorse mentali dettate da queste continue preoccupazioni. Ed è proprio in questo caso che si parla di Worry Burnout. Come è possibile superarlo?

Worry Burnout: un esaurimento dei giorni d’oggi

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Da cosa deriva il burnout da preoccupazioni?

È una sindrome che entra strettamente in correlazione coni timori dettati dalle responsabilità e l’emergenza odierna, che ormai è diventata tema di vita quotidiana. Genera paura, stanchezza e soprattutto stress emotivo. È il tipo di esaurimento, quindi, degli ultimi tempi, dettato da quella che è diventata l’era pandemica. Un susseguirsi di preoccupazioni, sul presente e soprattutto su quelle che potranno essere le conseguenze future. Uno stato in cui ci si sente indefiniti ed impotenti, senza riuscire a capire bene come agire. Si resta lì immobili, attendendo qualcosa che probabilmente non arriverà o arriverà in tempi molto dilatati. E tutto questo penetra nella mente, nelle emozioni, nel corpo. Come possiamo accorgerci che siamo sull’orlo di un esaurimento dettato dalla preoccupazione? La passività totale, su ogni cosa, la privazione di emozioni e talvolta anche sentimenti è un primo campanello d’allarme. Continuare a sfogliare notizie e stati dei social sugli smartphone, in maniera ciclica e senza sosta, senza provare emozioni, può essere sicuramente un segnale da tenere in considerazione.

Una pigrizia incombente e fame nervosa

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Da cosa deriva il burnout da preoccupazioni?

L’essere incredibilmente pigri, nonostante si fosse delle persone sempre attive, che vanno a mille, è un altro segnale che può allarmarci. Il rimandare sempre tutto, anche quando abbiamo il compito a portata di mano, ci fa capire che in realtà non abbiamo più il controllo sulle cose, o peggio ancora, non lo vogliamo. E da lì inizia un declino, che può portare ad atteggiamenti dannosi per il proprio corpo, come flagellarsi mentalmente, sul non essere abbastanza. Il tutto può anche generare una fame nervosa.

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Da cosa deriva il burnout da preoccupazioni?

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Si inizia a mangiare anche in momenti in cui non abbiamo per niente fame, ma lo si fa per inerzia, e in questo stato, togliere via i kg di troppo diventa complesso. In egual modo ci si può attaccare agli alcolici, e il rischio di sfociare in una forma di depressione può essere reale.

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Worry Burnout
Da cosa deriva il burnout da preoccupazioni?

E la migliore arma per curare il worry burnout è prendersi cura di se stessi. Sfruttare il “tempo morto” per rilassarsi e magari dedicarsi al proprio corpo, meditare su se stessi. Curare il proprio aspetto donandosi sedute di massaggi e bagni in vasca rilassanti, o fare attività fisica. Ripartire da se stessi per impossessarsi subito del proprio corpo e della propria mente.

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