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La chimica della felicità: gli ingredienti necessari

Per essere felici abbiamo bisogno di tutta una serie di componenti, l’una indispensabile all’altra. Si tratta della chimica della felicità, vediamo da cos’è composta.

La chimica della felicità: gli ingredienti necessari

Quando parliamo di chimica della felicità ci riferiamo a una serie di componenti, sostante, ormoni e molto altro che partecipazione allo stabilimento del nostro umore. Ciò che è importante capire, infatti, è che quando proviamo un’emozione – che sia felicità, tristezza, amore, rabbia o molto altro – c’è molto di più dietro. C’è tutta una macchina che si innesca perché tutto sia al punto e al momento giusto. Vediamo quindi ora quali sono gli ingredienti necessari per poter raggiungere una buona ed efficiente chimica della felicità. Dopotutto, vi siete mai chiesti di cosa abbiamo bisogno per sentirci davvero felici e apposto con noi stessi? Ma soprattutto, quante sono le componenti in gioco per mobilitare il nostro umore e le giornate? Scopriamolo insieme. 

La chimica della felicità: gli ingredienti necessari

DOPAMINA

Il primo componente a far parte della chimica della felicità è la dopamina. Si tratta di un’importante neurotrasmettitore e che ha numerose funzioni. Ad esempio ha controllo sul movimento, sulla memoria, ma anche su quella che è la nostra sensazione di piacere, di ricompensare. Infine, vediamo che la dopamina è essenziale anche per la regolazione del sonno e per determinate funzioni cognitive e di attenzione. Una mancanza di questo elemento influisce molto sulla nostra motivazione, concentrazione e anche sulle nostre prestazioni psichiche. Quindi, vediamo che la dopamina ci aiuta a maturare un senso di gratificazione. Come migliorarla? Portare a termine un obiettivo, prenderci cura di noi stessi, una dieta sana ed equilibrata.

La chimica della felicità: gli ingredienti necessari

OSSITOCINA

Passiamo a un altro componente della chimica della felicità: parliamo dell’Ossitocina, conosciuto anche come l’ormone della felicità. Di solito quando c’è un basso livello di ossitocina si possono riscontrare alcuni di questi sintomi: una scarsa propensione alla socializzazione e chiusure in se stessi. O ancora: una mancanza di base di empatia verso altri, una difficoltà nell’instaurare dei rapporto affettivi e un conflitto perenne nei confronti di chi ci circonda. Come svilupparlo? Innanzitutto, per esempio, circondarsi di persone con cui stiamo bene e che ci fanno bene. Passiamo del tempo di relax, in totale serenità e a fare ciò che ci piace. Creiamo del contatto con le persone che ci stanno vicine: una stretta di mano, un abbraccio… e infine, non limitiamo mai i complimenti, sia a noi stessi che agli altri.

ENDORFINA

Terzo elemento indispensabile nella chimica della felicità è l’endorfina: si tratta di un componente molto fondamentale per contrastare il dolore e il malessere. Una mancanza di endorfina può renderci facilmente irritabili e suscettibili. Sempre pronti all’attacco e in posizione di difesa, ma soprattutto in agitazione continua nei confronti di noi stessi e di chi circonda. Lo si può incrementare mangiando cioccolato o zuccheri. Oppure facendo esercizio fisico, come la corsa, il che ci aiuta a mettere in moto le nostre energie e a sprigionarle nel modo giusto. Infine, divertitevi, siate rilassate e allontanate i problemi: l’unico modo per stare davvero bene è quello di riuscire a separare la propria vita in scompartimenti, affinché non si influenzino a vicenda.

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SEROTONINA

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Infine, concludiamo questa chimica della felicità con l’ultima sostanza di cui proprio non possiamo fare a meno. Parliamo della Serotonina, che più comunemente viene associato a uno stabilizzatore dell’umore. In poche parole, questa componente ci aiuta a essere più equilibrate, a vivere i nostri sentimenti ed emozioni nel modo giusto e senza eccessi né verso una direzione né verso l’altra. Quando vi è una mancanza o carenza di serotonina possiamo associare alcuni sintomi come la depressione, frequenti attacchi di panico o insonnia. O ancora, si può parlare di costanti emicranie, ipertensione e ansia in contesti anche giornalieri della nostra vita. Alcuni metodi efficaci per poter migliorare la propria produzione di Serotonina potrebbero essere: la meditazione, pratiche yoga e di rilassamento. Uscire all’aria aperta, allontanarsi da cause di stress e agitazione. Ma soprattutto, cercare di vivere una vita e dieta sana ed equilibrata. 

Simona Contaldi