Piatti tipici natalizi: come varia la tradizione da nord a sud Italia

Quali sono i piatti tipici natalizi, che attraversano il nostro paese? Scopriamo i più antichi e che ancora oggi sono i più preparati

piatti tipici natalizi
Quali sono i piatti tipici natalizi da nord a sud Italia?

La fortuna di essere in Italia è, come ben noto, la cucina strepitosa che si può incontrare attraversando tutto il paese. Ovunque si vada, attraversando il paese ad ogni latitudine, il nostro gusto può beneficiare di sapori diversi e buonissimi. E a Natale, il tutto è ancor di più enfatizzato. Quali sono quindi i piatti tipici natalizi, da nord a sud Italia, che i vostri chef di casa prepareranno?

Piatti tipici natalizi: la tradizione sempre presente

Per quanto si possano preparare pietanze nuove, gourmet e particolari, durante il cenone della vigilia di Natale, e del 25 dicembre stesso, ci sarà sempre qualcosa di tradizionale. Ci sarà sempre un piatto che nelle nostre case è tramandato e che, anche se magari non piace a tutti, deve esserci assolutamente.

I piatti tipici natalizi del nord

Pensando al nord Italia, subito la mente cade sui classici tortellini in brodo dell’Emilia Romagna. Uno dei piatti di punta di Natale e che non solo in Emilia Romagna è diffuso, ma a macchia d’olio in tutto il paese. Passando ovviamente dal cappone presente nella classica brovada e muset Friuliana. Cappone che si incontra anche in Piemonte, arrosto con il riso di radicchio, oltre agli immancabili agnolotti. Sicuramente, inoltre, su tutte le tavole settentrionali (e non solo) non mancheranno pandoro veronese e panettone milanese. Polenta, carbonata Valdostana, primeggiano insieme a piatti a base di canederli e ragù di carne, in quasi tutte le regioni del nord. Il tutto con il classico cotechino, oppure con lasagna al forno.

Piatti del centro

Scendendo la penisola ci si imbatte nel bardiccio Toscano (anche detta salsiccia matta), con un gusto molto deciso, oltre ovviamente ai classici cappelletti in brodo. Il brodo di cappone scorre come un fiume dalle Marche all’Umbria. In Umbria è facile trovare sulle tavole i cappelletti farciti di cappone, panpepato e maccheroni con le noci. Mentre nelle Marche si preparano cannelloni e vincigrassi, una variante della pasta al forno con ragù, con diversi tipi di carne. Più si va verso sud e più si inizia a sentire il profumo delle fritture. Nel Lazio, tra capitone e baccalà, è difficile fare la scelta su cosa mangiare. Anche perché, ci si mette di mezzo anche l’abbacchio! In Sardegna invece è facile imbattersi nei malloreddus (gnocchi di farina di semola) o i culurgiones, ravioli al sugo ripieni. In Molise si abbonda di insaccati locali, come il sagicciotto e la ventricina.

piatti tipici natalizi
Quali sono i piatti tipici natalizi da nord a sud Italia?

Piatti del sud

Chi più ne ha, più ne metta. Si potrebbe iniziare la sera del 24 e terminare direttamente il 25 pomeriggio. In Campania, tra brodo di pollo cappone, minestra maritata, o spaghetti alle vongole del 25, c’è l’imbarazzo della scelta. Il tutto con fritture di gamberi e calamari, “pezzulli” di baccalà e capitone. In Puglia, si spazia tra le lasagne al forno e orecchiette con cime di rapa, e anche qui l’immancabile baccalà e le pettole, zeppoline di pasta cresciuta. In Calabria, la patria dei piatti forti, si contano almeno tredici portate al cenone Natale.

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Quali sono i piatti tipici natalizi da nord a sud Italia?

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Tra i più diffusi, la pasta al forno con mollica di pane ed alici, i turdilli (pasta fritta ripassata nel miele e nel mosto), oltre all’immancabile ‘nduja. Anche sulle tavole lucane, in Basilicata, le pettole non possono mancare, oltre alle frittelle di baccalà. Ma la tradizione vuole la presenza di spaghetti con le acciughe o proprio con il sugo di baccalà. Tra le ricette siciliane, potrebbe aprirsi un mondo. Ma tra le più preparate da Palermo a Messina, le sarde a beccafico con uvetta e pinoli, dopo il gran Pasticcio di Natale, con pasta, cavolfiore, macinato, ricotta e pecorino. Una bomba. Ma oltre a tutti questi tipici piatti, ci sono anche i dolci, che si distinguono per tutto il paese, tra struffoli, panettoni e pandori, rococò, raffiuoli, mustacciuoli e chi più ne ha, più ne metta. Insomma, se si vuole fare un tour per il paese, abbiamo una certezza: non ci mancherà mai da mangiare!

 

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