Yoko Ono è passata alla storia come colei che ha “ucciso” i Beatles con la sua sola presenza. Ma è davvero così? Ripercorriamo la sua storia.
Provate a chiedere a qualsiasi fan del famosissimo gruppo pop rock Beatles e vi risponderà che il motivo per cui i Beatles si sono sciolti ha un nome e un cognome. Parliamo di Yoko Ono, ultimo amore e moglie di John Lennon, che è passata alla storia come colei che ha ucciso i Beatles. A nulla infatti valgono le ripetute smentite da parte dei diretti interessati, per la stragrande maggioranza del mondo è lei l’unica colpevole dell’addio di uno dei gruppi più amati di sempre. Come ben sappiamo, lo scioglimento dei quattro musicisti ha avuto un epilogo tutt’altro che felice: non solo è stato sin da subito costellato di polemiche, ma ha poi portato anche al tragico omicidio di John Lennon.
Yoko Ono: la storia della donna che ha distrutto i Beatles
Più che di una leggenda metropolitana, come nel caso della storia che gira da anni circa una presunta morte di Paul McCartney, quando parliamo di Yoko Ono e dei Beatles si tratta invece di un vero e proprio complotto. Ma cerchiamo di capire insieme come nasce la teoria che lei avrebbe portato alla morte della band e soprattutto come si è arrivati a questo punto. All’epoca lo stesso Lennon, perdutamente innamorata di Yoko Ono, la definì come “la più famosa artista sconosciuta al mondo“. Non è però questo il motivo per cui è famosa in tutto il mondo, nonostante però questo grande talento.
Talento che sicuramente è innegabile e che ci viene testimoniato anche dalla famosissima foto degli occhiali del cantante, insanguinati dopo la sparatoria che ne ha segnato la fine. Intorno al personaggio di Ono infatti girano tutta una serie di maldicenze, sicuramente alimentate dai media e da alcune “sette” di fan che la vedono come una strega, una pazza, un demonio che remava assiduamente contro i Beatles. Proprio sulla base di queste voci, che la vedevano vestire panni tutt’altro lusinghieri, è stato più che facile considerarla la causa scatenante della morte della fine della band. Addirittura, molte volte si vocifera circa di una serie di incomprensioni e un’antipatia che animava il rapporto tra Paul McCartney e Yoko.
Yoko Ono: la storia della donna che ha distrutto i Beatles
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In realtà, per essere onesti, non è stata realmente Yoko Ono ha portato allo scioglimento dei Beatles ma piuttosto gli stessi componenti stessi. Infatti, già all’epoca si vociferava da qualche tempo di come all’apice del successo i rapporti tra Lennon e McCartney stessero diventando sempre più complessi. I due artisti, infatti, cominciavano col tempo ad avere diverse direzioni artistiche, ma soprattutto differenti visioni di dove sarebbe voluti andare e cosa avrebbe voluto fare. Così, come ormai si sa con molta tranquillità, man mano che si andava avanti le discussioni erano sempre più all’ordine del giorno.
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Per i brani, le parole, le musiche ma anche per i diritti. Tant’è che si vocifera che una delle canzoni più amate della band, ovvero “Hey Jude” scritta da McCartney sia in realtà una canzone dedicata a Jules, il figlio di Lennon, mai realmente riconosciuto affettivamente dal padre. A maggior ragione che più volte, da Harrison passando per McCartney e finendo per lo stesso Lennon, i membri dei Beatles hanno affermato la totale estraneità di Yoko Ono ai problemi interni del gruppo. Dichiarazioni fatte sia a cado, quando gli animi dei quattro era ben più accesi di quanto piaccia pensare, che a distanza di anni e anni. Insomma, sembra proprio che Ono non abbia niente a che vedere con uno degli eventi più dolorosi della musica internazionale.
