Il mondo della letteratura è da sempre pieno di un particolare tipo di storia: quello della saga, che appassiona milioni di lettori. Ma se dovessimo abbinarne una a ogni segno?
Già in precedenza abbiamo visto quale poteva essere un libro per ogni segno zodiacale: ma cerchiamo ora di andare più nel dettaglio, e vediamo cosa succederebbe se cercassimo di associare non un libro, ma bensì un’intera saga letteraria a ogni segno dello zodiaco? Scopriamolo insieme.
Una saga per ogni segno zodiacale – Parte 1
Ariete (21 marzo-20 aprile)
I nati sotto il segno dell’Ariete sono persone irruente, passionali ma soprattutto impetuosi. Non hanno paura di buttarsi nella mischia né di lasciarsi guidare dai sentimenti. Anzi, loro sono fedeli portatori del detto “prima si fa, poi si pensa.” Molto spesso, infatti, gli Ariete si sentono accecati dal momento e tendono a non riflettere prima di agire: questo li porta a essere molto veri ma anche a buttarsi in situazioni spesso scomode ed evitabili. Proprio per queste loro caratteristiche, la saga che più li può rappresentare è quella di Percy Jackson e gli dei dell’olimpo.
Toro (21 aprile – 20 maggio)
I nati sotto il segno del Toro sono persone molto sensibili, empatiche e soprattutto dedite alle persone che amano. Infatti, per loro è tutto bianco o nero: o tutto o niente. Quando amano, i nati sotto il Toro sono persone che si danno al cento per cento quando decidono di affidare i loro sentimenti a qualcuno. Proprio per questo, da brave persone pazienti quali sono, sono capaci di tenere a lungo ben più di un torto. Anzi, sono molto testardi e tenaci, difficilmente accettano di lasciar perdere persone a cui tengono. Tuttavia, attenti a non giocare troppo col fuoco! La saga che, quindi, più può rappresentare i Toro è quella di Hunger Games, dove vediamo una ragazza disposta a tutto pur di salvare la sorella.
Gemelli (21 maggio – 21 giugno)
I nati sotto il segno dei Gemelli sono persone molto curiose, avvincenti e che soprattutto nella vita amano conquistare ed essere conquistati. A loro, soprattutto in amore, non piace la staticità: ma gli piace che ci sia dinamicità e flirt anche a distanza di anni. Sono persone, inoltre, molto malleabili e che amano i colpi di scena e le improvvisate. Per loro infatti l’inaspettato è il vero brio della vita. Proprio per questo motivo, l’unica saga che potrebbe rappresentare i Gemelli è quella di Harry Potter: che anche a distanza di anni e anni, riesce ancora a sorprendere e tenere viva l’attenzione dei fan.
Cancro (22 giugno – 22 luglio)
I nati sotto il segno del Cancro sono persone molto ambiziose, testarde e temerarie. Difficilmente si lasciano scoraggiare quando si prefissano un obiettivo e non sarà un piccolo, o qualche ostacolo che gli sbarra la strada a farli desistere dalle loro intenzioni. Sono persone molto pazienti e che sanno guardare al futuro: proprio per questo la saga ideale per loro è quella de Il signore degli anelli. Ai Cancro, infatti, la lunghezza di questo fantasy non spaventa di certo, anzi la prenderanno come una vera e propria sfida da vincere.
Leone (23 luglio – 22 agosto)
I nati sotto il segno del Leone sono persone che amano l’avventura, amano essere egoriferite ma soprattutto cercano sempre di essere al centro dell’attenzione. Non hanno paura di avere qualche riflettore su di sè, anzi spesso e volentieri sono proprio loro che ricercano questo protagonismo. I Leone infatti sono caratterizzati da una spiccata vena di egocentrismo che fa sì che, la loro saga preferita, sia necessariamente quella de Le cronache di Narnia. Cosa meglio di quattro fratelli destinati a essere Re e Regine per un Leone esibizionista?
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Vergine (23 agosto – 22 settembre)
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Concludiamo questa prima parte dello zodiaco con l’ultimo segno dei primi sei. Parliamo proprio di loro: dei nati sotto il segno della Vergine. Nello specifico, ci riferiamo a una tipologia di persone molto precise, metodiche e che tendono molto al perfezionismo. Sono sempre impegnati in mille progetti e non accettano di demandare i loro compiti: piuttosto si riducono ad aver bisogno di quarantotto ore al giorno, ma mai e poi mai si affiderebbero alle capacità e al giudizio di altre persone. Proprio per questo loro continuo tendere alla perfezione, paradossalmente, la saga più idonea alla loro personalità non può che essere Divergent: una trilogia distopica in cui, lentamente, viene smantellata l’idea di società perfetta.
