App per incontri: come funzionano e le migliori

Il mondo dei social apre una serie di nuove prospettive che non credevamo possibili: tra le più in voga troviamo le app per incontri.

App per incontri: come funzionano e le migliori

Una leggenda narra che esiste un’anima gemella per ognuno di noi, ma come trovarla? Al giorno d’oggi diventa sempre più difficile incontrare qualcuno di realmente interessante e sempre di più sono le persone che si lamentano di appuntamenti fallimentari. Nell’era del digitale e dell’internet, ovviamente, anche la realtà del dating non ha potuto fare a meno di evolversi: già da qualche anno, infatti, è possibile conoscere e incontrare delle persone via social. Basta iscriversi, fornire qualche informazione personale e necessaria, e un’algoritmo calcola delle combinazioni. Così facendo, dal virtuale ci si conosce per poi passare – nei casi più fortunati – a una vera e propria conoscenza anche nella vita reale. Scopriamo ora quali sono le app di incontri più diffusi di questi ultimi tempi e come funzionano nello specifico.

App per incontri: come funzionano e le migliori

TINDER

Tra le app per incontri più diffusi troviamo senza dubbio questa. Tinder, soprattutto negli ultimi due anni, ha infatti scalato le classifiche fino a trovarsi nelle prime postazioni. Ma come funziona? Si inseriscono i propri dati personali, qualche foto, gli interessai e in base alle vostre risposte verranno calcolati dei profili compatibili. A quel punto basterà lasciare un piccolo cuore se i profili vi interessano, altrimenti schiaccerete una X. Se anche l’altra persona vi metterà un cuore allora avrete fatto un match e comincerete a parlare.

App per incontri: come funzionano e le migliori

BUMBLE

Un’altra app per incontri, molto in voga ma sicuramente meno celebre della precedente, è Bumble. Creata, nello specifico, da un ex utente di Tinder, presente con la sua app “madre” due fondamentali differenze. La prima è che qui solo le donne possono inviare il primo messaggio, il che forse limita il raggio d’azione ma crea anche una conoscenza più tutelata. La seconda differenza, invece, è che qui su Bumble è anche possibile fare delle videochiamate: motivo per cui se l’altra persona sarà di vostro interesse, prima di incontrarvi di persona potrete andare oltre e vedervi. 

BADOO

Se prima abbiamo citato un’app ispirata, in un certo senso, a Tinder, ora ne riportiamo un’altra che invece agisce un po’ da madre. Infatti, Tinder potrebbe quasi essere considerata una sua figlia, in quanto Badoo è la prima applicazione di dating che ha acvuto un reale successo: utilizzabile su smartphone ma anche computer, l’uso di Badoo ha sicuramente rivoluzionato la realtà degli incontri online. Pioniere di questa realtà e dimensione, senza di lui probabilmente molti altri non esisterebbero neanche.

MEETIC

Leggi anche –> A cinema negli anni 80: i film di Novembre

Nata con l’intento di creare interazioni e dare la possibilità di organizzare appuntamenti, questa app di dating è nel giro di poco diventata tra le più diffuse e conosciute. Infatti, a differenza di altri, qui il fulcro non è la messaggistica, ma l’incontro vero e proprio nella vita reale: i profili vengono, anche in questo caso, consigliati in base ai dati forniti e a delle compatibilità calcolate in base a un algoritmo. Infatti, il sito chiede delle domande circa hobby, passioni e attività per trovare l’anima gemella di ognuno di noi.

App per incontri: come funzionano e le migliori

EASY FLIRT

Leggi anche –>Stasera, Venerdì 19 Novembre, cosa guardare in tv

App di creazione molto più recente è, invece, “Easy Flirt” che sta riscuotendo sempre di più un notevole successo. Su questo sito vengono pubblicati brevi ma immediati annunci in cui si invitano le persone a parlare o incontrarsi: l’età deve, chiaramente, essere maggiore ai diciotto anni e, una volta accettato l’annuncio, sarà anche possibile scambiarsi dei messaggi. Anche in questo caso esiste una versione premium, ovvero a pagamento: a esclusione delle donne, per le quali ogni servizio è gratuito, gli uomini dovranno necessariamente pagare dopo un periodo di prova. 

Impostazioni privacy