Effetto Mandela, di cosa si tratta e perché nasce

Avete mai sentito parlare dell’effetto mandela? Si tratta di una teoria che spopola sempre di più nell’internet. Ma vediamo ora di cosa si tratta.

Effetto Mandela, di cosa si tratta e perché nasce

Avete mai sentito parlare dell’effetto mandela? Si tratta di una teoria sempre più diffusa e che prevede la presenza di deja vù. Dei falsi ricordi, collettivamente condivisi, che non corrispondono per tanto a un ricordo autentico ma che, per qualche ragioni, si sono istallati nella memoria di più persone. Come dei ricordi alterati che la nostra memoria crea basandosi su cose o fatti realmente esistenti o accadute. La nascita di questo nome, “Effetto Mandela”, però non deriva direttamente dal personaggio: che era, lo ricordiamo un noto attivista politico e sociale sudafricano. Ma, più banalmente, proprio a un evento a lui collegato che si è installato nella memoria collettiva, per poi essersi verificato come falso. 

Effetto Mandela, di cosa si tratta e perché nasce

Innanzitutto, cerchiamo di capire come e perché si verificano questi falsi ricordi. Si possono ricondurre a due tipi di origini: cause organiche o psicologiche, ma soprattutto possono essere spontanei o provocati (magari da suggestione, confusione o pareri collettivi). Quest’ultimo è proprio il caso dell’effetto Mandela. Ma come si verifica la prima volta? Tutto inizia quando, durane un congresso, Fiona Broome dichiara che la morte di Mandela è avvenuta negli anni ottanta in carcere, e non duemila tredici com’è realmente stato. 

Effetto Mandela, di cosa si tratta e perché nasce

La cosa strana di questo avvenimento è che lei aveva pieno ricordo dei funerali e non era l’unica: anche molti partecipanti al convegno condividevano questi stessi ricordi. Da questo episodio nasce il nome e la diffusione di questo effetto, che produce una distorsione della memoria personale e collettiva. Molte sono le teorie nate intorno a questo fenomeno, tra queste ricordiamo alcune delle più fantascientifiche, che prevede l’esistenza di universi multipli: ovvero, l’Effetto Mandela sarebbe dovuto a un sovrapporsi di linee temporali che creano ricordi di realtà lontano e diverse dalla nostre. Quando queste realtà si incontrano, allora si creano i falsi ricordi collettivi. 

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In realtà, la spiegazione più plausibile e certificata dalla scienza è che l’effetto Mandela non è altro che il risultato di una non affidabilità della nostra memoria: molto spesso, infatti, per ovviare a delle mancanze, ricorriamo a delle strategia per supplire agli elementi che non ricordiamo. Così, se ad esempio non ricordiamo l’anno di morte di Mandela e troviamo tot. persone che affermano che la data sia negli anni ottanta, finiremo per crederci.

Effetto Mandela, di cosa si tratta e perché nasce

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Ad esempio, altri casi di Effetto Mandela sono: il logo dei Looney Tunes, che molte persone credevano essere scritto come “Toons”. O ancora, molte persone ricordano la celebre frase di Star Wars: l’impero colpisce ancora” come Luke, io sono tuo padre. In realtà, nella frase di Darth Vader non viene pronunciato il nome del protagonista. O ancora, molte persone affermano che sulla scatola del monopoli, l’omino porti un monocolo: cosa non vera. Per finire, la regina cattiva di Biancaneve non dice Specchio, specchio delle mie brave, bensì: Specchio, servo delle mie brame

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