Maneskin: da x Factor fino ai sold out, ripercorriamo la storia

Maneskin: E’ il 2017 quando questo gruppo di ragazzi sale sul palco di x Factor e, nel corso dell’11 edizione, vince tutto.

Maneskin: da x Factor fino ai sold out, ripercorriamo la storiaSono quattro, sono giovanissimi e stanno sbancando nel panorama musicale attuale: non solo italiano ma addirittura internazionale. Con un sound pazzesco, uno stile che sembrava ormai tramontato e un’originalità che non può non far parlare di loro. I maneskin sono letteralmente nati dal nulla: ancora oggi, infatti, si possono trovare dei video di questi quattro ragazzi, giovanissimi e lontani da quelli che conosciamo oggi, intenti a suonare e cantare per le strade di Roma. Di certo, da allora, di strada ne hanno fatta e anche parecchio. Da all’Ariston, fino all’Eurovision, ripercorriamo insieme la scoppiettante storia dei Maneskin.

Maneskin: da x Factor fino ai sold out, ripercorriamo la storia

I Maneskin, noti oggi al grande pubblico internazionale, nascono nel duemila quindici a Roma. Due anni dopo la loro unione, nel duemila diciassette, salgono sul palco dell’undicesima edizione di x Factor. Audizione dopo audizione arrivano fino al serale sotto la guida del loro coach: Manuel Agnelli – con cui, l’anno scorso, si sono anche esibiti sul palco di Sanremo e sulle note di “Amandoti”. Ma com’è nato il gruppo che è il volto della musica di questa generazione?

Maneskin: da x Factor fino ai sold out, ripercorriamo la storia

A fondare il gruppo rock sono Victoria De Angelis e Thomas Raggi, ovvero bassista e chitarrista dell’attuale band: i due si conoscono sin da quando undici anni, quando hanno frequentato le stesse scuole medie, dando il via a un’amicizia solida e decennale. Tuttavia, dovranno aspettare il 2015 per potersi avvicinare realmente e unire la loro passione per la musica. Dopo quindi questo (re) incontro, si aggiunge il terzo membro del gruppo: Damiano David, il quale diventerà il front man e icona rappresentativa dei Maneskin. Infine, è la volta di Ethan Torchio, batterista, tramite un annuncio su Facebook.

In quattro non ce n’è uno che abbia più di ventrité anni: una giovane età sorprendente, vista il talento che stanno dimostrando, la padronanza del palco ma soprattutto il successo che stanno raggiungendo. A segnare una tappa importante della loro carriera è, senza dubbio, la partecipazione di x Factor, a cui si classificano come secondi. Subito dopo, pubblicano “Chosen”, il loro primo albu, e ottengono doppio disco di platino. Il 2018 è l’anno di numerose ospitate, tra cui ricordiamo quella da Fazio, e la pubblicazione del secondo singolo: “Morirò da te”. Ancora: partecipano ai Wind Music Awarda e aprono il concerto degli Imagine Dragons a Milano. 

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Poi il 2021: l’anno scorso è stato l’anno d’oro dei Maneskin. Prima la vittoria di Sanremo con “Zitti e basta”, a cui segue la partecipazione (e vittoria) dell’Eurovision Song Contest. Ad oggi sono stati invitati al Tonight Show di Jimmy Fallon, dove annunciato delle date proprio in America, e l’apertura del concerto di novembre dei Rolling StonesMa veniamo ora a una piccola curiosità: lo sapevate che è il nome della band, Maneskin, ha origini danesi? Questo è l’idioma d’origine di Victoria, in arte Vic, che si può tradurre in italiano come “chiaro di luna”: un modo come un altro per dare il benvenuto, un accoglienza a un progetto in cui ha deciso di mettere tutta se stessa.

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