Ci sono molti luoghi comuni sui gatti che influenzano l’opinione sui questi teneri pet: scopriamo quali sono i miti sul gatto da sfatare
Si parla spesso del confronto fra cane e gatto. Del cane, si sottolinea spessa la loro fedeltà, il loro essere affettuosi e veri componenti della famiglia. Del gatto invece si raccontano moto e leggende, dicerie che non hanno un fondamento. Si dice infatti che il gatto non si affeziona al proprio padrone ma alla casa, ha quindi un affetto di territorialità, che non sia affettuoso, e non ricambia l’affetto che gli viene dato e allo stesso modo non lo apprezza. Insomma viene descritto con un animale a tratti egoista. In realtà ogni gatto è diverso e ha un proprio carattere. Scopriamo quali sono i falso miti da sfatare.
Miti da sfatare sul gatto
Il gatto non si affeziona
Ormai è una cantilena. Il gatto non è affettuoso, è territoriale, si isola, non cerca affetto. In realtà queste sono credenze popolari. Si dice infatti che il gatto è molto indipendente e si auto gestisce. È vero che il gatto è territoriale ma è anche vero che lo è anche con i proprietari. Quando si struscia tra le gambe ti sta donando il suo odore. Ti sta riconoscendo come parte della famiglia
Gatto non prova affetto
Si dice spesso che il gatto non mostra affetto, almeno non quanto il cane. Non ama le coccole, se ti vede cambia direzione, non ha bisogno di te! In realtà questo è un mito da sfatare. Ogni micio è diverso, ce ne sono alcuni che non si staccherebbero un attimo dal proprio padrone, dimostrano di essere affezionati a modo loro. Di notte ti cercano e vogliono dormire con te per sentire la tua vicinanza e calore.
Il gatto è solitario
Ci sono gatti e gatti. C’è chi ama la solitudine ma anche chi vuole stare sempre dove sta la pdroncina. I gatti che vivono in colonia, sono anche molto affettuosi tra loro. Le dicerie di questo tipo sono dovute al fatto che il gatto ha una spiccata personalità. Quindi possono essere più o meno simpatici o affettivi.
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Il gatto ha sette vite
Tra i principali miti da sfatare sul gatto, c’è quello del fatto che il gatto abbia sette vite.
Ovvero che il gatto, difficilmente possa ammalarsi, è in gamba e se la cava sempre in qualsiasi modo.
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Ed è per questa diceria che i proprietari non sottopongono i gatti a costanti cure veterinarie. È vero che è furbo, agil, ma
Non ha 7 vite, ne ha una, e ha bisogno di cure continue.