Queen, perché la band britannica ha fatto la storia

Erano gli anni settanta quando, per la prima volta, si sente parlare dei “The Queen”: un gruppo britannico che farà la storia. Ma perché?

Queen, perché la band britannica ha fatto la storia

Quando si incontrano per la prima volta, a Londra, non sanno ancora che diventeranno tra i gruppi più amati, conosciuti e cantanti di sempre. Di certo, non immaginano neanche che riempiranno milioni di sedie e faranno sold out ai loro concerti. All’epoca, nei lontani anni settanta, i Queen erano ancora gli “Smile” quando Brian May e Roger Taylor incontrano Freddie Mercury. Un ragazzo eccentrico, con un arcata dentale più ampia del normale e un comportamento tutt’altro che facile con cui avere a che fare. Eppure, da quel semplice incontro nel resto di un locale, si comincerà a delineare la storia della musica. Nascono così i “Queen”: il nome, volutamente corto, semplice e immediato nella memoria delle persone, viene scelto proprio dal Frontman. Lo stesso Mercury affermerà che “il glam è parte di noi e vogliamo essere dandy“.

Queen, perché la band britannica ha fatto la storia

Il primo album dei Queen arriva il tredici luglio del 1973. Subito, il logo scelto dalla band sarà di notevole impatto sulle folle e riuscirà ad acquisire un certo consenso. Anche in questo caso, quando parliamo del “Queen Crest”, parliamo di un qualcosa frutto della diretta creatività di Mercury. Il suo intento era rappresentare valori come l’eleganza, il patriottismo e la regalità – e infatti sono numerosi i richiami tra il loro e la corona britannica. 

Queen, perché la band britannica ha fatto la storia

La strada, per la band, inizia con il primo tour: da subito i Queen si presenteranno come dei pionieri di un genere, capaci di guardare oltre e aprire dei nuovi stili e modi di pensare mai visti prima. Sono eccentrici, sono un qualcosa di mai visto prima e sono soprattutto talentuosi. Con la sua presenza scenica, Freddie Mercury riesce a coinvolgere anche i più reticenti e saranno in pochi che, nel giro di poco tempo, continueranno a ignorare il loro talento e la loro musica. A rompere ufficialmente il ghiaccio e segnare un punto di svolta, però, è l’uscita di Bohemian Rapsody: la canzone, tutt’oggi tra le più amate e ascoltate, è diventata un po’ l’inno dei Queen.

Leggi anche –> Segni zodiacali e il Natale: hai lo spirito natalizio o sei Grinch? Parte 2

Queen, perché la band britannica ha fatto la storia

Una canzone anticonformista, che non seguiva le regole e che soprattutto ha sfidato ogni legge del mercato. Al suo interno si mischiano perfettamente stili diversi, si inneggia al caos, alla musica – alla buona musica – e soprattutto alla qualità. Impossibile ascoltarla e rimanere indifferenti: sia all’epoca che ai nostri giorni. Il suo merito va, infatti, al suo essere senza tempo e senza luogo. Seguiranno anni di successi e posti riempiti fino all’ultimo biglietto. I singoli sono sempre di più, i successi si moltiplicano a vista d’occhio: nonostante alcune liti interni e sicuri contrasti che non possono mancare in un gruppo caratterizzato da un tale successo e personalità così eterogenee, i Queen riuscirono lì dove nessuno era ancora arrivato. Indimenticabile è la partecipazione in Live dei primi anni Ottanta: lo stadio di Wembley, infatti, sarà il palco di ben venti minuti ini cui la band riuscì a diventare leggendaria. 

Leggi anche –> Segno zodiacale e il Natale: hai lo spirito natalizio o sei Grinch? Parte 1

Queen, perché la band britannica ha fatto la storia

I motivi per cui approcciarsi alla musica dei Queen possono essere tanti. Tra i principali impossibile non nominare l’indubbia originalità che li ha contraddistingui: sin dagli esordi e per tutta la durata della loro carriera. Sono infatti stati tra i gruppi più eclettici nel panorama musicale di allora e di quello odierno. A questo si aggiunge una tecnica elegante, sopraffina, travolgente nel modo non solo di suonare e cantare, ma di stare sul palco. E soprattutto, proprio non potete vivere senza aver ascoltate la voce intramontabile e indimenticabile di Freddie Mercury

Impostazioni privacy