Tre artisti per approcciare al genere indie

Avete mai sentito parlare della musica indie? Oggi vi spieghiamo nel dettaglio di che si tratta e vi diciamo quali artisti ascoltare per approcciarvi al genere.

Tre artisti per approcciare al genere indie

Da alcuni anni a questa parte, in particolare a partire dal 2015 in poi, il mondo della musica ha visto la nascita di un nuovo genere: parliamo dell’indie, abbreviazione di indipendente, ovvero il mondo musicale dell’underground autoprodotto o non prodotto da etiche definitive major. Ovviamente, con il passare del tempo e con la sempre più maggiore diffusione del genere, l’accezione di indie è un po’ cambiata e oggi giorno non è più così indipendente: comunque sia, ormai vi è tutto un genere e un’impronta musicale che viene annoverata sotto questa categoria. Per quanto riguarda l’indie italiano questo si diffonde in particolare col nuovo millennio ed esplode come fenomeno di massa: è contraddistinti dall’arrangiamento spesso semplice e poco barocco, e dai continui richiami al britpop degli anni Novanta.

Tre artisti per approcciare al genere indie

Ecco alcuni artisti, nello specifico tre, che rappresentano appieno l’indie moderno come lo intendono le generazioni attuali: se il vostro intento è approcciarvi a questo genere “moderno” ma non sapete da come partire per scoprire se potrebbe rientrare nei vostri gusti, ecco chi ascoltare.

Tre artisti per approcciare al genere indie

CALCUTTA

Impossibile, tra gli artisti indie di questa generazione, non nominare Calcutta – all’anagrafe Edoardo D’Erme -, sicuramente tra le scoperte più vincenti di questo genere. Tante le collaborazioni e i brani sotto il suo nome, che rispecchiano a pieno questo tipo di musica: da Cosa mi manchi a fare, passando per Oroscopo Paracetamolo, e finendo con Pesto, quello di Calcutta è certamente uno stile inconfondibile. Malinconico, realisto e quasi da poeta maledetto: racconta sempre di una vita o di un amore con fare nostalgico, quasi perso.

COEZ

Pseudonimo di Silvano Albanese, Coez rappresenta il confine sottile tra un passato da rapper e l’evoluzione in artista indie: proprio per questo la sua musica appare inevitabilmente contaminata, e lui è diventato un esponente quasi rappresentativo e simbolico di questo genere al genere. Tra le canzoni più celebri – e che tutti, almeno una volta, dovremmo cantare a squarcia gola in macchia – ci sono: E’ sempre bello, Faccio un casino La musica non c’è.

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GAZZELLE 

Concludiamo invece con Flavio Bruno, in arte Gazzelle: un artista indie che rappresenta il lato più introverso, nostalgico e profondo del genere attuale. Il suo primo pezzo, Quella te, gli apre la strada nel mondo della musica e tra gli album più celebri non possiamo non nominare Punk. Alcuni dei suoi singoli: Sopra, Tutta la vita, Scintille Vita paranoia. Di certo, il consiglio che diamo per questo artista così i colleghi del genere, è quello di non farsi troppe domande sui testi: non cercate un senso, lasciatevi semplicemente trasportare.

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