Il tema della sessualità in gravidanza è molto ricorrente, con tanta disinformazione: è bene fare chiarezza e comprenderne gli aspetti
Quando una donna è incinta, può fare l’amore? È una delle domande più ricorrenti quando c’è una gravidanza in atto. Bisogna sfatare dei tabù, e dare delle giuste indicazioni su un tema che è affrontato molto spesso ma al quale non vengono date le corrette risposte e informazioni.
Sessualità in gravidanza: si può fare, con le giuste attenzioni
Sfatiamo subito un falso mito, ovvero che è vietato fare sesso in gravidanza. Non è assolutamente vero (al netto, ovviamente, di problemi impattanti in cui è preferibile non farlo), ma è addirittura consigliato dai ginecologi, perché fanno bene alla coppia. È possibile, infatti, farlo in ogni trimestre della gravidanza, con i dovuti accorgimenti, s’intende.
Durante la gravidanza, a causa degli ormoni, la libido della donna sembra talvolta aumentare e altre volte calare, e la sessualità in questo punto, non va mai repressa, ma se possibile assecondata.
Il supporto del papà
Così come la futura mamma, nei primi mesi, potrebbe apparire bloccata e spaventata, i futuri neopapà possono esserlo altrettanto, per paura di poter ledere al bambino o alla madre stessa, ma il loro ruolo è fondamentale, addirittura anche per favorire il parto stesso. Infatti, alcuni esperti dicono che fare sesso prima del parto, possa aiutare la rottura delle acque.
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Il desiderio sessuale femminile, si acuisce nel terzo trimestre della gravidanza. Nel primo, la paura la fa da padrona, mentre nel secondo, iniziando a vedere concretamente i cambiamenti del proprio corpo e iniziare a comprenderlo, la paura si stabilizza e la libido femminile inizia ad aumentare. La posizione consigliata è quella del “cucchiaio”, ossia la donna che è sdraiata di fianco, così da non percepire il peso sia della propria pancia, che dell’uomo.
Con le giuste attenzioni, quindi, il sesso è consigliato. Diversamente invece se, già dall’inizio, la gravidanza presenta dei problemi o se la donna, durante i primi mesi, possa avere delle perdite di sangue. In quel caso, è meglio evitare.
