Spesso quelle che consideriamo frasi gentili da circostanza, secondo il galateo non lo sono affatto. Ecco tutto quello che non si dice secondo il galateo
In ogni gesto che facciamo o parola che pronunciamo nei confronti degli altri, cerchiamo in ogni modo di essere sempre gentili e avere rispetto degli altri, cercando di non apparire mai maleducati. Eppure, ci sono delle frasi o dei convenevoli che pronunciamo spesso, eppure sono considerati non rispettosi nei confronti degli altri. Secondo il galateo infatti ci sono frasi, che per noi hanno la valenza di gentilezza e buone maniere, ma in realtà non dovrebbero essere dette. Tra queste, c’è sicuramente il “buon appetito” prima di iniziare a mangiare, oppure “salute” dopo aver starnutito. Ma anche “non era necessario” dopo aver ricevuto un regalo, oppure “è una sciocchezza” dopo averlo donato. Tutte frasi che magari pronunciamo in una fase di imbarazzo, e che a noi appaiono gentili, ma che sono invece fuori luogo secondo l’etiquette. Ecco quindi cosa non si dice secondo il Galateo.
Cosa non si dice secondo il Galateo: buon appetito
Tra i grandi classici, c’è sicuramente il “buon appetito” a tavola, mentre siamo ad una cena tra amici o il pranzo in famiglia, o addirittura ad una cena formale. In realtà secondo il protocollo delle buone maniere, questa frase è fuori luogo, perché non si dovrebbe augurare al proprio commensale di avere più appetito del dovuto. Quello che bisognerebbe dire è “buona cena” o “buon pranzo” perché in questo caso non ci riferiamo al cibo ma al momento lieto che stiamo trascorrendo insieme.
“Salute” dopo uno starnuto è inappropriato secondo il galateo
Tra le frasi di circostanza, che pronunciamo anche senza rendercene conto c’è “Salute” dopo uno starnuto. Secondo il galateo non è buona regola dirlo, perché se qualcuno ha starnutito, evidentemente non è in forma smagliante, e quindi pronunciare la parola Salute, non è del tutto appropriato. Ma non è la sola ragione! Non si dice “salute”, perché potrebbe creare imbarazzo nell’altra persona che non sa cosa dire. L’ideale è far finta di nulla!
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“Non era necessario” quando ricevi un regalo: non è rispettoso secondo il galateo
Quando riceviamo un regalo o un complimento da qualcuno, cerchiamo di smorzare l’imbarazzo e mostrarci grati o anche semplicemente umili con frasi come: “non era necessario” o “non era il caso“. A noi queste frasi sembrano gentili, ma in realtà, secondo il galateo è segno di mancanza di rispetto nei confronti di chi ha compiuto il gesto. È come se in qualche modo, si sminuisse il gesto. Bisognerebbe limitarci, a dire un forte “grazie” accompagnato da un bel sorriso, e magari frasi come “lo stavo cercando”, “ne avevo proprio bisogno”.
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Secondo il compendio delle buone maniere anche dire “è una sciocchezza” quando si fa un regalo, è davvero fuori luogo, perché togli importanza al dono, e alla persona alla quale lo stai donando.
