Ogni relazione può trasformarsi e avere periodi di transizioni: scopriamo quali sono le fasi dell’amore e come si sviluppano
Ogni coppia duratura che si rispetti, attraversa le sue fasi. Fasi altalenanti, talvolta opposte, che possono aiutare a rafforzare ulteriormente il rapporto sentimentale, o deteriorarlo completamente. L’abilità sta nel cogliere il momento che si sta attraversando, comprenderlo e utilizzarlo a a favore della coppia. Scopriamo quindi quali sono le fasi dell’amore e le sue evoluzioni.
Le fasi dell’amore: l’inizio col botto
La prima fase, quella che sicuramente ogni coppia che si dichiara realmente innamorata ha attraversato, è quella dell’innamoramento, delle farfalle dello stomaco e dell’euforia. Ogni cosa costituisce una novità e un salto nel vuoto, con la paura di sbagliare. Quella stessa paura che ci riporta indietro come ragazzini, e che inconsciamente ci fa fare la scelta giusta. Cadono prontamente inibizioni, lasciando spazio a eccitazione e voglia di scoprirsi.
La seconda fase, tendenzialmente, è quella della stabilizzazione, ed è una fase cruciale. Infatti, a un certo punto si scopre che non sempre si può andare a mille, e che le cose iniziano a regolarizzarsi. Iniziare a convivere con i tempi e modi dell’altro, per trovare il giusto equilibrio e far si che il rapporto sia duraturo. Ma attenzione, dalla ricerca del giusto equilibrio e la routine noiosa, il passo è breve.
L’amore consolidato fa i conti con la realtà
Passato il giusto tempo di un rapporto, a lungo andare i partner, internamente, iniziano a capire che il proprio lui o lei, non è l’emblema della perfezione. Ed è qui che nasce la consapevolezza dell’altro, che non è così impeccabili e si iniziano a tirare le somme. Il rapporto sessuale inizia a scemare rispetto alle prime volte, anche se, a differenza delle paure iniziali, può essere meno inibito. Ma occhio, se va a diminuire anche il senso di soddisfacimento del partner, è un enorme campanello d’allarme.
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Da questo campanello d’allarme si aprono due possibili nuove fasi: il desiderio di indipendenza e la volontà di nuove esperienze (che inevitabilmente porta alla fine della relazione), oppure al consolidare dei propri sentimenti, e a rimettersi ancora in discussione, affinché il proprio rapporto sia ancora più duraturo.
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Ultima fase è quella di concretizzare il proprio rapporto, per chi crede nel matrimonio, di sposarsi, per altri quello di convivere e mettere su famiglia. Chi invece si è perso di vista, può riscoprire una nuova fase: quella della mancanza dell’altro e riscoprirne i veri sentimenti, e mettersi ancora una volta in gioco ricominciando da capo.
