Quante volte, pensando al futuro, avete rimandato la conversazione al “poi”? Eppure non dovreste, perché fare progetti è importante e oggi vi spieghiamo il motivo.
Vi siete mai chiesti perché, da sempre, ci spronano a guardare al futuro? A pensare, immaginare e fare progetti? Perché, semplicemente, non possiamo vivere il presente ma dobbiamo sempre farci una domanda sul dopo, sul poi e quel che sarà? Studiamo e dobbiamo pensare a quello che ci piacerebbe studiare un domani e fare poi; lavoriamo, e ci spronano a sognare un aumento, un avanzamento di carriera. E’ sempre un “pensa a cosa viene dopo” e mai un “cosa stai facendo ora”. Ma perchè? Ve lo siete mai chiesti?
Perché è importante fare progetti per il futuro?
Innanzitutto, è bene sottolinearlo: è importante pensare al futuro, proiettarsi in avanti e cercare sempre di migliorarsi. Ma – e non dimenticatelo mai – cercate di non essere troppo stacanovisti con voi stessi o troppo poco concentrati sul presente, o finirete un giorno per pentirvene: nella vita, infatti, un po’ come in ogni cosa ci vuole equilibrio. Proiettatevi in avanti ma restate ben saldi nell’ adesso che state vivendo. Tuttavia, allo stesso tempo, non crogiolatevi eccessivamente nei giorni presenti ma pensate sempre a cosa potete fare per un domani che sognate.
Detto ciò, fare progetti per il futuro è di fondamentale importanza perché ci aiuta a vedere le cose in un insieme più grande, invece che fossilizzarci nei piccoli dettagli che alle volte potrebbero essere fuorvianti: un lavoro che non ci soddisfa, una materia che non ci piace… tutti nella nostra vita abbiamo dovuto affrontare dei piccoli ostacoli per raggiungere un obiettivo più grandi. Pensare al futuro potrebbe essere l’espediente necessario per vivere con più leggerezza questi ostacoli. In secondo luogo, pensare al futuro può aiutarci a maturare un senso di responsabilità e di fiducia in noi stessi: stabilire dove si vuole arrivare, perché e come, può infatti esserci utile per maturare sin da subito un’idea di cosa è necessario fare per raggiungere i nostri obiettivi. E improvvisamente non sarà più uno “studio perché devo” ma “studio perché mi serve” – per fare un esempio come un altro.
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O ancora, proiettarci nel domani – vicino o lontano che sia, concreto o astratto che possa apparirci – ci darà sicuramente lo sprint necessario per stabilire delle scalette, uno schema e anche un’idea delle nostre giornate differente: improvvisamente non avremo più giornata passate unicamente a studiare o, viceversa, a non fare nulla. Piuttosto, esserci messi a tavolino e aver stilato un progetto per il futuro, potrebbe essere ciò di cui avevamo bisogno per riuscire a delineare uno stile di vita più equilibrato, in cui riusciamo a dare la giusta attenzione sia alla sfera affettiva che lavorativa: ma, soprattutto, un po’ di metodicità potrebbe aiutarci anche a ritagliare un po’ di tempo libero da tutto il lavoro che ci circonda.
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Per finire, prenderci del tempo per noi per pensare al futuro e riflettere su noi stessi e su ciò che vogliamo essere o diventare, potrebbe essere necessario per lasciarci indietro alcune fantasie impossibile della nostra infanzia. O, magari, nel più fortunato dei casi, per renderci conto che proprio quelle fantasie potrebbero essere realizzate, un giorno, nella nostra vita. Insomma, fino a quando non ci metterò a tavolino con noi stessi e parleremo con totale sincerità dei nostri sogni non potremo mai scoprire se un giorno potranno davvero realizzarsi.
