Quando leggiamo siamo assorti in mondi lontani e in esperienze distanti. Abbassiamo ogni difesa e ci immergiamo in un buon libro. E se la nostra posizione di lettura dicesse qualcosa?
Avete mai provato a ricreare l’identikit del perfetto lettore? Quello che non si separerebbe dai suoi amati libri neanche per tutto l’oro del mondo e che, certamente, possiede più libri che vestiti? Noi ci abbiamo provato: innanzitutto, ha un numero non quantificabile di libri sul comodino e sparsi per casa. Certamente, è direttamente proporzionale ai segnalibri che ha acquistato nel corso della sua vita da lettore ma che si ostina a non voler utilizzare, preferendo i vecchi buoni metodi: scontrini, fogli di carta improvvista o addirittura quadrati di carta igienica. Il lettore compulsivo lo distinguete anche dal numero di libri che legge in contemporanea, dalla velocità di lettura e dalla borsa sempre appesantita da un romanzo. Ma soprattutto, ciò che contribuisce a formare l’identikit del lettore per eccellenza, è la posizione di lettura.
Dimmi la tua posizione preferita per leggere e ti dirò chi sei
Vi siete mai chiesti cosa dica di noi la nostra posizione di lettura? Di certo, e su questo non possiamo che essere tutti d’accordo, trovare quella perfetta, comoda a ogni situazione e luogo, non è esattamente tra le cose più semplici che abbiamo dovuto affrontare nel corso della vita. Eppure, alla fine ce l’abbiamo fatta: dopo tanto impegno e tentativi, abbiamo trovare la posizione per eccellenza durante le nostre letture. E se vi dicessimo che da questo si può intuire qualcosa della vostra persona?
POSIZIONE FETALE
Quando leggere vi racchiudete completamente in voi stessi: vi raccogliete, vi chiudete a riccio e vi immergete completamente e privi di difese nella storia che state per affrontare. Solitamente, nella vita di tutti i giorni, siete quelle persone del gruppo che hanno più difficoltà a fare amicizia o aprirsi con gli altri: prima di riuscire a guadagnare la vostra fiducia o anche solo tranquillità, infatti, si dovrà seguire un lungo e tortuoso iter per abbattere le barriere delle vostre insicurezze. A discapito di ciò, sapete essere degli amici leali, ottimi ascoltatori e anche fedeli consiglieri: vi abbandonate alle persone proprio come fate con i libri, in modo totale, completo e senza riserve. Proprio per questo, è facile che veniate feriti.
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POSIZIONE SUPINA
Non avete paura degli ostacoli che la vita vi può mettere davanti, siete infatti pronti ad accogliere ogni difficoltà o cambiamento a braccia aperte: nella vita siete estremamente pratici e pragmatici, non esitate a mettervi in gioco e molto spesso apparite come gli impulsivi del gruppo. Prima agite, poi riflette e infine parlate. Avete un atteggiamento di totale ottimismo nei confronti della vita – così come delle letture a cui vi approcciate – e difficilmente tendere a vedere un bicchiere mezzo vuoto piuttosto che pieno: non avete difficoltà nel fare amicizia anche dopo pochi secondi di conoscenza, se poi questo però comporti anche una reale fiducia e sincerità da parte vostra e nel rapporto, non è sicuro.
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POSIZIONE PRONA
Se la vostra posizione preferita è quella che vi vede dare le spalle al mondo intero per rivolgervi unicamente, e senza riserve, al libro davanti a voi, siete certamente persone chiuse in voi stesse, non molto estroverse e non propense ai cambiamenti repentini: vi piace rimanere stabili nelle vostre certezze e solidità, e prima di poter accettare anche solo il minimo cambiamento nella vostra vita avete bisogno di un lungo processo di preparazione. Siete metodici, analitici e diligenti: non lasciate nulla al caso, così nella vita – dopo siete così minuziosi da apparire tal volta come i perfettini della situazione – così nelle letture – dopo non osereste mai saltare qualche pagina noiosa o una lunga descrizione che non vi piace.
