Fidanzarsi con il proprio compagno di classe. Sì o no?

Tutti, almeno una volta, ci siamo presi una bella cotta con i fiocchi per il nostro compagno di classe. Ma quanto è controproducente e quanto invece no fidanzarcisi?

Fidanzarsi con il proprio compagno di classe. Sì o no?

Fino ai diciott’anni, viviamo la maggior parte delle nostre giornate in classe, e poi sui libri: e infine, magari, prendiamo un caffè proprio con i nostri compagni di classe od organizziamo una pizza il sabato sera proprio con loro. Insomma, la scuola è un po’ il centro di tutta la nostra vita e, volenti o meno, i nostri compagni di classe sono le persone che viviamo di più – forse anche più della nostra famiglia.

A quest’età però abbiamo anche i sentimenti estremamente facili ed è un attimo che il nostro cuore cominci a battere all’impazzata per qualcuno di imprevedibile: cosa fare, quindi, se l’unico ragazzo che ci fa sospirare è un nostro compagno di classe? E se, in un raro caso di fortuna cieca, anche lui ci ricambia? E’ produttivo o controproducente fidanzarsi?

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Fidanzarsi con il proprio compagno di classe. Sì o no?

Certo, fidanzarci con un nostro compagno di classe, vorrà dire avere la certezza di poter passare molto più tempo insieme che se invece non fosse così. Compiti? Li si possono fare insieme. Ore buca? Sicuramente insieme. Ma se questo, a lungo andare, finisse per asfissiarvi? E se cominciaste a desiderare del tempo solo per voi e non poteste farlo, perché inevitabilmente lui sarebbe sempre lì con voi?

Ovvio, nessuno pensa mai appena iniziata una storia che questa un giorno possa finire: siamo propensi a pensare che l’amore sia per sempre, e il nostro invece è proprio verso l’infinito. Le cose però non sempre vanno per il verso giusto e, soprattutto in giovane età, le storie molto spesso finiscono e non nel migliore dei modi. Fidanzarsi con un compagno di banco vuol dire che, qualora poi diventi un ex-fidanzato, non potrete dimenticarlo e basta. Chiudere il capitolo, voltare pagina e andare avanti, perché lui sarà sempre lì con voi. 

Da un certo punto vista, fidanzarvi col vostro compagno di classe potrebbe essere più che positivo: vi conoscete già da tempo, prima di essere innamorati siete stati amici e questo vi ha aiutato a rodare il vostro rapporto a 360 gradi. Insomma, non c’è cosa che non conoscete l’uno dell’altro, che si tratti di pregi e difetti. Si tratta, in questo caso, solo di compiere quel passo successivo: ma che voi andiate d’accordo, già lo sapete. In un certo senso, è come buttarsi bendati in un fosso già sapendo di non farsi male. 

Allo stesso tempo però, non dimenticatelo mai, in classe ci sono altre quindici, venti persone che non faranno altro che tenere gli occhi puntati su di voi. Non ci saranno fasi intermedie nella vostra relazione, nessun momento di frequentazione prima di ufficializzare: da amici, diventerete subito e senza possibilità di scanso la coppia ufficiale della classe. Tutti cominceranno a parlare di voi e non faranno altro che aspettare un passo, un gesto o qualcosa che possa soddisfare la loro curiosità.

Fidanzarsi con il proprio compagno di classe. Sì o no?

Infine, fidanzarvi col vostro compagno di classe potrebbe in un certo senso aiutarvi a superare e affrontare le difficoltà o gli stress scolastici: qualsiasi sia il vostro impegno improrogabile o l’interrogazione da preparare, saprete con certezza che nessuno vi metterà pressione perché anche il vostro fidanzato d’altra parte avrà i vostri stressi impegni.

Allo stesso tempo, però, questo potrebbe creare tensioni e disaccordi all’interno della vostra relazione: cosa se, per esempio, non aveste la stessa idea in merito a una discussione nata in classe o ancora non aveste lo stesso approccio nell’affrontare un compito? Questo finirebbe inevitabilmente per accrescere le tensioni – e chissà se non anche la competizione – tra voi. 

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