Sono divertenti, sono atipici e sono trash: sono i programmi che proprio non possiamo non recuperare nelle nostre fredde serate d’ottobre.
Sono trash, sono divertenti ma soprattutto sono spensierati: sono i programmi perfetti per staccare la spina dopo un’intensa giornata di studio o lavoro, quando i nostri pensieri sono così ingombranti da volerli solo spegnere come fossero un programma televisivo.
Ed è allora che subentrano loro: parliamo dei cosiddetti programmi trash, quelli che tutti – che ci piaccia ammetterlo o no ad alta voce – abbiamo visto almeno una volta, ritrovandoci a commentare le azioni più assurde dei concorrenti e ad attendere la puntata successiva con estremo fervore. Non c’è nulla di cui vergognarsi d’altronde: l’importante, noi lo sappiamo bene, è tenere per celato questo segreto.
Programmi trash? E cosa sono, si mangiano? Nossignore, noi non ammetteremo mai ad alta voce di esserci appassionati a uno di questi, però in cuor nostro lo sapremo bene. E allora, quali sono quelli che proprio non possono mancare nella nostra vasta cultura trash? Quelli perfetti da recuperare nelle serate in cui non abbiamo voglia di vedere nulla di impegnativo e vogliamo solo un sottofondo dalla televisione?
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Tre programmi trash da vedere e recuperare per una serata alternativa
IL COLLEGIO
Il primo programma trash che vi proponiamo è stato un po’ il pioniere della categoria. Parliamo del “Collegio”: un gruppo di adolescenti dei nostri giorni, attaccati in modo quasi maniacale alla tecnologia, ai cellulari e a tutti comfort del momento, ma soprattutto un gruppo di adolescenti assolutamente sopra le righe, dovrà vivere un periodo lontano da casa. Per la precisione, vivranno delle settimane in un collegio, per l’appunto: lontani da amici, familiari e tecnologia. Ogni stagione corrisponde a un’annata: e quindi vedremo questi millenial cimentarsi nelle ronde, le divise antiquate, le camice da notte e le lezioni obbligatorie. Insomma, il casino è assicurato.
LA CASERMA
Un po’ il figlio del primo, quest’altro programma trash che vi proponiamo presenta alcune note più adulte e mature: prendete gli stessi ragazzini di prima, immaginateli un po’ più avanti negli anni – non scherziamo! Per i più attenti e fedeli potrete notare un ricircolo degli stessi ragazzi in entrambi i programmi – e costringeteli a un periodo sotto il peso del mondo militare. Sveglie all’alba, compiti, escursione, esercitazioni… e ovviamente discussioni! Perché, ovviamente, i protagonisti verranno divisi in squadre e alla fine di tutto ci sarà un solo vincitore. Insomma, niente di meglio per accelerare la nascita di intrighi, amori e disaccordi.
VOGLIO ESSERE UN MAGO
L’ultimo dei programmi trash che vi proponiamo è “Voglio essere un mago“, di produzione e uscita molto più recente, si presenta maggiormente come un prodotto di nicchia: capace di avvicinare il mondo della televisione che si prende meno sul serio a quello dei nerd, in questa per maghi Harry Potter sarà il metro di giudizio per tutti. Sia i ragazzi dentro che il pubblico fuori, comodamente seduto sul divano e pronto a commentare. Tra spettacoli di magia che riusciranno a lasciarsi di stucco e con mille domande, intrighi, la nascita di amori e discussioni, questo si presenta come un progetto che ha tutte le basi per fare faville nel mondo del trash. Alla fine, chi non ha sognato almeno una volta di andare a Hogwarts ed essere smistato in una delle case?
